Appello cittadino e manifestazione No-Tav il 12 gennaio in Piazza dei Signori a Vicenza
Venerdi 9 Gennaio 2015 alle 18:57 | 0 commenti
Una lunga lista* di associazioni e movimenti politici sono i primi firmatari di un appello cittadino per mobilitarsi sul Tav a Vicenza. Appello che lancia l'appuntamento in piazza dei Signori per lunedì 12 gennaio alle ore 18.00, durante lo svolgimento del consiglio comunale, con una manifestazione No-TAV. “Un documento rivolto alla città , che vuole affermare una visione diversa di città , di mobilità e di democrazia†affermano i promotori.
...un'idea diversa di democrazia.
Il prossimo lunedì 12 gennaio, il Consiglio comunale è convocato per votare lo studio di fattibilità dell'alta velocità a Vicenza. Un progetto che quadruplica la linea ferroviaria, raddoppia le stazioni dismettendo quella attuale e da ovest a est della città ridisegna interi quartieri, abbatte decine di edifici, sventra con un tunnel Monte Berico, sposta fabbriche e progetta nuovi insediamenti.Â
Il tutto coinvolgendo solo alcune categorie di cittadini, una “potente minoranza†come quella degli industriali e dei commercianti, mentre a tutti gli altri sono stati concessi pochi giorni, fra natale e capodanno, per una finta consultazione senza un'adeguata informazione. La maggioranza dei cittadini non solo non ha potuto partecipare, ma non ha nemmeno saputo di cosa tratta il progetto Tav a Vicenza: il più rilevante e impattante intervento urbanistico, viabilistico, idrogeologico a cui la città sia mai stata sottoposta.Â
Una amministrazione, quella di Variati e dei partiti che lo sostengono, che è stata due volte eletta, prima per contrastare lo scempio della base americana al Dal Molin, poi per cercare di porre rimedio allo scempio del nuovo tribunale a Borgo Berga. Una amministrazione che aveva promosso un referendum nel primo caso e un maggiore coinvolgimento di cittadini e comitati nel secondo. Ma che, ancora una volta, ha fatto una totale marcia indietro, imponendo dall'alto ai suoi consiglieri e ai cittadini questa devastante scelta.
...un'idea diversa di mobilità .
Oltre il 50% della popolazione veneta, cioè oltre due milioni e mezzo di pendolari, si sposta ogni giorno per andare a lavorare e studiare, ma solo poco più del 14% usa i mezzi pubblici, fra cui il treno: è questo il reale bacino di utenza a cui bisogna rivolgersi, non agli 800mila presunti usufruitori del Tav. Questi spostamenti avvengono in grandissima parte nel territorio comunale, provinciale e regionale, che dell'alta velocità non sa che farsene. Quello che ci vuole è una rete metropolitana capace di togliere il traffico dalle strade e metterlo su rotaia, certamente, ma considerando una scala locale e ad alta frequenza. Investire invece oltre 5 miliardi di euro per devastare un territorio e far guadagnare pochi minuti di tempo nella tratta Milano-Venezia non interessa a nessuno, salvo agli immobiliaristi, ai costruttori, ai progettisti e ai distributori di mazzette.Â
...un'idea diversa di città .
Pensiamo a una città con meno traffico, con più verde e biciclette, accogliente e anche moderna, cioè più connessa e partecipativa, ma che vive e prospera non solo nel centro storico, sempre più glamour e chic, ma anche nei quartieri periferici in cui vive la maggioranza della popolazione e dove invece si tagliano i servizi, si chiudono le biblioteche di quartiere, si cementifica inutilmente e si progettano nuove bretelle per il traffico su gomma.
Per tutto questo, ci incontreremo lunedì 12 gennaio 2015, alle ore 18.00, in piazza dei Signori durante il consiglio comunale, per affermare una visione diversa di città , di mobilità e di democrazia, oltre che per cercare di fermare una catastrofe ambientale e sociale come quella prefigurata dal Tav a Vicenza.
Gruppo d'acquisto solidale NoDalMolin
Csa Arcadia Schio
Circolo culturale Mesa Montecchio
Emergency Vicenza
Maria Teresa Turetta, CUB Confederazione Unitaria di Base Vicenza
La CUB è da sempre contraria alle grandi opere come la TAV che provocano un’inutile sperpero di denaro pubblico, che devastano l'ambiente, che originano  corruzione e malaffare.
Così pensa anche riguardo il progetto per la stazione TAV di Vicenza illustrato in tutta fretta dal Sindaco Variati pochi giorni prima di Natale sui media locali.
Per questi motivi la CUB di Vicenza ha aderito alla manifestazione organizzata da associazioni e movimenti No TAV  lunedì 12 gennaio 2015, alle ore 18.00, in piazza dei Signori durante il consiglio comunale, per affermare una visione diversa di città , di mobilità e di democrazia, oltre che per cercare di fermare una catastrofe ambientale e sociale come quella prefigurata dall'approvazione di questo progetto a Vicenza.
Invitiamo i lavoratori a partecipare alla manifestazione.
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