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Manifestazione No Tav, Daniele Ferrarin: Achille Variati "ex No Dal Molin" impone alla Questura il "No Tamburi!", un attentato alla libertà di manifestare

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Dicembre 2017 alle 10:08 | 0 commenti

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Nella serata di oggi, 14 dicembre - scrive nella nota che pubblichiamo Daniele Ferrarin, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Vicenza -, i cittadini e movimenti ambientalisti NO TAV, in occasione del Consiglio Comunale di Vicenza che dovrà approvare il progetto preliminare della così detta opera, hanno indetto una manifestazione di protesta. Hanno richiesto le autorizzazioni di legge , nonché in data odierna sono state rilasciate dalla Questura di Vicenza con una prescrizione, richiesta dal sindaco Achille Variati nella quale si vieta l'uso di altoparlanti e apparecchi di diffusione sonora per evitare di disturbare i lavori del Consiglio Comunale.

Se mancava la prova della mancanza di democratica di Variati e la sua Giunta adesso è arrivata.
Appare ridicolo e risibile che il sostenitore di un progetto che non serve a nulla, che arricchisce i suoi "sodali" e impoverisce la città depredandola ancora una volta di territorio con una cementificazione massiccia, arrivi a tanto.
Di cosa si preoccupa il sindaco? La sua maggioranza ha dimostrato di essere "sorda" alle aspettative dei cittadini, non sarà certamente un po' di rumore che la disturberà da riflessioni che non è in grado di fare abituata com'è a ubbidire pedissequamente agli ordini di scuderia che vengono emanati.
La destra che ho la preceduto alla guida della città non ha mai osato tanto! Anzi Variati e la sua "congrega" in occasione delle proteste per la costruzione della base americana era dalla parte dei cittadini che con ogni mezzo manifestavano.
Da sempre le manifestazioni in democrazia sono accompagnate con iniziative atte ad attirare l'attenzione della pubblica la prescrizione prevista lo impedisce violando un diritto democratico.
Purtroppo la piazza rimane l'unico strumento di democrazia a Vicenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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