Quotidiano |

Manifestazione Ipab, Fogagnoli: Rifondazione comunista è al fianco delle donne in lotta

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 1 Marzo 2016 alle 15:49 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo Roberto Fogagnoli, segretario provinciale PRC, e pubblichiamo

Il 4 Marzo prossimo si terrà al Tribunale di Vicenza un processo contro IPARK società partecipata da IPAB a cui la stessa Ipab ha affidato l’appalto del San Camillo dopo la chiusura della cattiva gestione della coop Bramasole. Questo avvicendamento nella direzione del San Camillo però non è stato indolore e a pagarne le spese sono stati, come sempre ormai i lavoratori . 

Metà delle lavoratrici, 32 su 64, hanno perso il posto di lavoro e tra queste 32 tutte le lavoratrici nere, che da anni svolgevano la loro attività nella cura degli ospiti.

Come al solito, nel pubblico come nel privato, le ristrutturazioni di società, i cambiamenti manageriali, i problemi di mala gestione di una qualsiasi attività, sia essa produttiva o di servizi, si risolve col colpire la classe lavoratrice, col licenziamento o la cassa integrazione, con l’espulsione di fatto di lavoratori dal mondo del lavoro.

Rifondazione Comunista pensa che nel caso Ipab si inneschino inoltre altri aspetti che rendono il problema ancora più scottante ed inquietante; si colpisce il mondo femminile (vengono lasciate a casa 32 donne ) e tutti sanno benissimo quanto sia difficile per una donna, in un periodo di crisi lungo ormai 8-9 anni, poter rientrare, se mai, nel ciclo produttivo o comunque ritornare ad essere attiva; si colpisce inoltre la donna immigrata, anello più debole di una catena già debole. Donne e donne nere che molto probabilmente non riusciranno più ad avere un lavoro decente. Le classi deboli sono ulteriormente indebolite ed impoverite dalla scelta “gestionale” di Ipark.

Si parla molto di un Veneto in ripresa, di un Veneto con una percentuale di disoccupazione ben al di sotto della media nazionale; vero che la disoccupazione nella nostra regione è più bassa, ma è anche vero che, e Rifondazione Comunista ne sta studiando gli aspetti più importanti l’occupazione è di qualità scadente, (tempo determinato, vouchers, lavoro a chiamata), gestito dalle agenzie di lavoro interinale, i lavoratori sono sempre più sotto la spada di Damocle del licenziamento e con sempre minori diritti, come stabilisce il Jobs Act tanto caro al primo ministro Renzi e a tutti coloro che questa legge infame hanno votato)

In questo quadro reso sempre più instabile e precario è chiaro che un intervento così pesante da parte di IPARK è stato gravissimo.

Per tutto ciò Rifondazione comunista è al fianco delle donne in lotta e delle forze sindacali che le rappresenta e Venerdì 4, nonostante il depotenziamento dello sciopero indetto dall’Unione sindacale di Base, sarà presente con una delegazione di compagni.

Rifondazione Comunista auspica la ripresa delle lotte nella nostra regione che vede quotidianamente l’espulsione di lavoratori dal mondo del lavoro, leggasi Prix, NEK, Unicomm, etc.

Leggi tutti gli articoli su: Ipab, Prc, Ipark, Roberto Fogagnoli, San Camillo

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network