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Maltempo, Fracasso: ridicola situazione delle ferrovie, tempo di investire

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 7 Febbraio 2012 alle 18:14 | 0 commenti

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Stefano Fracasso, Partito Democratico - "La storia si è ripetuta ancora una volta. Nietzsche sarebbe contento, noi sinceramente molto meno". Stefano Fracasso, consigliere regionale del PD, ironizza così sui ritardi che FS ha fatto registrare oggi lungo le tratte ferroviarie di competenza a causa del maltempo.

"Trovo la situazione veramente assurda - sottolinea Fracasso - perché mentre mezza Italia versa in situazioni ben più critiche del Veneto, per quella che definirei una spruzzata il sistema ferroviario veneto ancora una volta è andato in panne. E a farne le spese, come al solito, sono i pendolari, beffati due volte: dagli aumenti dei biglietti e dalle promesse inevase delle autorità pubbliche di far rispettare a Trenitalia gli impegni assunti. Non possiamo - sorride Fracasso - pensare o sperare in inverni caldi e soleggiati solo per evitare intoppi e ritardi nei trasporti ferroviari. Per evitare ritardi nei treni dovremmo affrontare problemi ambientali, di siccità e inquinamento assai più gravi. È evidente che la soluzione sta altrove. La Regione e l'assessore Chisso devono finirla col "gioco delle parti" in cui l'assessore rimprovera l'ente gestore e poi finisce tutto in un nulla di fatto. La situazione è ormai insostenibile e richiede una presa di coscienza forte da parte della Regione e del Governo. Le abbondanti nevicate in centro Italia e il gelo nel Nord Est sono il sintomo di un cambiamento climatico in atto le cui cause antropiche non possono essere nascoste. È necessario intervenire in questa direzione per cominciare a ridurre l'inquinamento e riportare un po' di equilibrio al clima del pianeta. In questa direzione - conclude Fracasso - è inutile il rimpallo delle responsabilità, servono investimenti consistenti per rinnovare il sistema del trasporto pubblico, ferroviario in particolare. Un report dell'Arpa emiliana ha dimostrato come le polveri sottili siano diminuite del 25% in 10 anni dopo l'introduzione di politiche ambientali sostenibili".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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