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Maltempo, Cub: dal Comune ordini insensati a personale di scuole d'infanzia e uffici tecnici

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 17 Maggio 2013 alle 23:52 | 0 commenti

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Maria Teresa Turetta, Patrizia Cammarata, CUB Vicenza - Scuole d'infanzia chiuse, ma il personale insegnante e ausiliario deve mantenere l'orario diversificato fino alle ore 17.00 e senza la garanzia del pasto. Personale degli uffici tecnici costretto a volantinare, sotto la pioggia battente nelle cassette postali dei cittadini residenti nelle zone a rischio esondazioni, le "istruzioni per l'uso" in caso di alluvione. Sono queste le soluzioni di escogitate dalla super dirigenza comunale per l'emergenza alluvione.

Addirittura i lavoratori che si sono opposti a certi ordini privi di senso sono stati minacciati di sanzioni anche di tipo penale. Si parte dal presupposto che dopo centinaia di sms di allarme trasmessi ai cittadini, dopo il pre allerta maltempo lanciato tramite organi di stampa, dopo il suono delle sirene di allarme (costate 200 mila euro), dopo gli avvisi pubblici tramite megafoni, dopo che il settore sociale ha già portato soccorso alle persone disagiate o sole in casa, dopo le continue dirette televisive con tanto di interviste al Sindaco scapigliato per l'occasione, si è pensato che era proprio "indispensabile" far fare agli addetti di alcuni settori un volantinaggio con le "istruzioni per l'uso" in caso di alluvione da mettere nelle cassette della posta dei cittadini, come se il primo pensiero del cittadino a rischio fosse quello di andare a vedere cosa c'è nella cassetta delle lettere.
Il personale insegnante e ausiliario invece è stato costretto ad prestare servizio presso le scuole chiuse con obbligo tassativo del dirigente di seguire il "consueto orario diversificato" fino alle ore 17.00, senza pasto, pena sanzioni. Il personale è imbufalito, perché si tratta di lavoratrici che hanno anch'esse bambini a casa da scuola e familiari residenti nelle zone a rischio da soccorrere.
L'emergenza alluvione, come tutte le altre calamità naturali, deve essere affrontata con razionalità e professionalità e non con l'approssimazione e il confuso "siamo tutti una famiglia" che vede coinvolti dirigenti pagati più di centomila euro all'anno che si prestano a dare ordini privi di senso e dal sapore elettoral/propagandistico ai loro sottoposti pagati mille euro al mese.
Bene hanno fatto quei lavoratori che si sono rifiutati di obbedire a direttive prive di senso e rischiose per la loro stessa incolumità, saremo al loro fianco nel caso che le sanzioni minacciate fossero mette in atto. La sicurezza dei cittadini di Vicenza comprende anche la sicurezza dei dipendenti comunali che non devono continuamente essere mandati allo sbaraglio ad affrontare soluzioni di facciata; per le emergenze deve essere impiegato personale preventivamente formato e attrezzato sotto tutti i punti di vista.
Concludiamo esprimendo la nostra solidarietà ai 10 lavoratori delle Acciaierie Valbruna che stanno presidiando da tre giorni l'ingresso dell'azienda, contro il loro licenziamento.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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