Maltempo, Coletto: potabilità acque reti pubbliche ok
Martedi 9 Novembre 2010 alle 16:31 | 0 commenti
Luca Coletto, Regione Veneto  -  "Ad oggi i controlli eseguiti sulla potabilità delle acque nelle reti pubbliche delle zone alluvionate non hanno evidenziato criticità ". Lo rende noto l'unità di crisi per gli aspetti di valenza sanitaria istituita dall'assessore alla sanità Luca Coletto, attivata sin dall'inizio dell'alluvione che ha travolto il Veneto. "I controlli - sottolinea Coletto - sono stati intensificati e la loro maggior frequenza sarà mantenuta sino alla soluzione dell'emergenza".
L'unità di crisi, che ha diffuso a tutte le Ullss interessate alcune importanti note operative sui diversi aspetti sanitari (potabilità acque, prevenzione malattie infettive, eventuale profilassi antitetanica o per leptospirosi, modalità d'intervento in caso di contaminazione delle acque, smaltimento di carcasse animali) ha fatto il punto in una riunione conclusasi ieri a tarda sera. Per quanto riguarda lo smaltimento delle carcasse animali, i servizi veterinari hanno pressochè concluso quello riguardante gli allevamenti zootecnici interessati dall'emergenza e sono passati alla raccolta delle carcasse degli animali da cortile. Sul piano della prevenzione di malattie infettive sono state diramate precise indicazioni rispetto alla pulizia degli ambienti. Rispetto alla profilassi contro la leptospirosi, si sottolinea che "la probabilità di contrarre quest'infezione può essere considerata bassa", derivando essa "dal contatto di parti del corpo scoperte o con presenza di lesioni con acque contaminate pesantemente da urine di topi, a loro volta affetti da leptospire", e non essendoci rischio di trasmissione tra uomini. Per cautela, l'unità di crisi raccomanda di non trascurare l'eventuale comparsa di febbre elevata nelle 3 settimane successive all'esposizione, consultando tempestivamente il proprio medico. Per le persone che hanno riportato lesioni o ferite sporcate con fango viene consigliato di valutare con il medico e i servizi vaccinali della propria area l'opportunità della vaccinazione antitetanica. L'unità di crisi ha anche valutato l'ipotesi, per ora scongiurata, di un'eventuale contaminazione batterica o virale delle acque destinate al consumo umano. In quel caso il Servizio di Sanità Pubblica competente nelle varie Ullss attiverà immediatamente le opportune vaccinazioni o profilassi per le persone esposte per bloccare all'origine la diffusione di malattie.
Conto Corrente solidarietà alluvione C/O Unicredit Banca Spa - "Regione Veneto - Emergenza Alluvione novembre 2010" codice IBAN: IT 62 D 02008 02017 000101116078
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