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Malasanità in Italia: risponde "Giustacausa"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Febbraio 2012 alle 22:27 | 0 commenti

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Giustacausa  -  L'Associazione di Vigna e Nobili celebra il suo primo anno di attività sostenendo legalmente le vittime di inadempienze in ambito sanitario.

Nel gennaio del 2011, all'interno del panorama italiano, ha preso posto una nuova Associazione che, sin da subito, ha assunto la pole position nella sfera della tutela dei diritti dei cittadini. "Giustacausa" è nata proprio dal desiderio di trovare dei riscontri concreti ad un bisogno sociale impellente, quello dell'assistenza legale in seguito ai danni riportati da una sanità che da tempo non racchiude il requisito primario del nome che porta.

Sono ormai all'ordine del giorno le notizie di errori e disservizi del personale medico e sanitario nelle aziende ospedaliere italiane, mentre le carenze strutturali continuano a dare notizia soprattutto nelle regioni meridionali. Se a fine 2011 l' Umbria è risultata la Regione italiana con il minor numero di casi segnalati, in Calabria, Sicilia, Lazio, Puglia, Campania e Lombardia si registra un'impennata di richieste circa presunte inadempienze sanitarie.

I numeri, oltre che essere un biglietto da visita sulla situazione sanitaria italiana si manifestano anche in una nuova prospettiva, quella della perdita di fiducia e di aspettative nei confronti dei medici e delle istituzioni sanitarie locali. Sale infatti al 76 la percentuale dei pazienti meridionali che preferisce ricevere le cure al nord, e il 21% dei degenti del centro Italia si sposta anch'esso nelle regioni settentrionali. Il fenomeno della ‘migrazione sanitaria' risulta quindi essere una delle peculiarità più temibili della issue malasanità data la sua attuale espansione.

I dati forniti dai professionisti di "Giustacausa" hanno portato alla constatazione che si registrano i maggiori picchi di casi di malasanità nei settori chirurgici seguiti dalla branca ortopedica e da quella ginecologica e neonatale. Particolare è stata poi l'impennata, a partire dall'autunno 2011, delle segnalazioni in chirurgia plastica e medicina estetica, diretta conseguenza dell'esplosione dello scandalo sulle protesi mammarie PIP.

Tale quadro ha contestualmente portato, sia da parte dei medici che delle strutture sanitarie nazionali, ad un radicamento del fenomeno della cosiddetta 'medicina difensiva': vi è, cioè, un ingiustificato aumento della prescrizione di esami clinici, specialistici e strumentali talora non necessari, con conseguente aumento dei costi della sanità pubblica, dei tempi di attesa, con un incremento esponenziale delle polizze assicurative.

Proprio nel contesto della precaria situazione italiana trova una sua ragione d'essere la missione dell'Associazione "Giustacausa", volta oltre che all'assistenza tecnica anche alla sensibilizzazione sull'argomento, conosciuto ma di rado concretamente affrontato. Le casistiche infatti sottolineano che le vittime di malasanità fanno sporadicamente appello alle autorità di competenza per denunciare un episodio oppure non investono denaro ed energie in un contenzioso legale, spesso oneroso, tempestivamente esteso ed economicamente rilevante. L'Associazione Giustacausa è al fianco delle vittime il cui caso clinico presenta i presupposti per avviare un contenzioso e al tempo stesso provvede a dissuadere chi non può ottenere un risarcimento danni a causa dell'inconsistenza dei fatti.

Con il contributo che "Giustacausa" ha portato sul territorio nazionale è emersa la scoperta che solamente il 26% dei casi di malasanità può essere portato in tribunale.


Infatti, Giusta Causa mette a disposizione dei suoi utenti le consulenze di alcuni dei più prestigiosi studi legali italiani come lo Studio La Russa in Lombardia, il Prof. Ugo Ruffolo in Emilia Romagna, lo Studio Luminoso in Sardegna, il Prof. Bin in Piemonte, il Prof. Del Prato in Lazio, lo Studio Palmigiano in Sicilia e lo Studio Sivio in Campania.

L'Associazione Giustacausa, con Pier Luigi Vigna, ex procuratore nazionale antimafia ed attuale Procuratore Generale Onorario della Corte di Cassazione, nel ruolo di Presidente Onorario e con il Dottor Francesco Nobili, noto medico legale, quale Presidente è contattabile attraverso il numero verde 800.671661 o mediante il sito internet www.giustacausa.it, sostenuto da numerosi personaggi e volti noti quali Marcello Lippi, Paolo Brosio, Piero Chiambretti, Giorgio Panariello e molti altri.


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Associazione Giustacausa è un centro studi ed osservatorio permanente sul fenomeno della malasanità su tutto il territorio nazionale. Una vera e propria task force contro la malasanità. I migliori professionisti d'Italia nei settori della medicina e della tutela legale uniti per assistere e consigliare i cittadini vittime di inefficienze in ambito medico-sanitario. www.giustacausa.it - numero verde 800.671661

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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