Mafia in Veneto, Berti (M5s): Tosi si deve dimettere
Mercoledi 18 Febbraio 2015 alle 17:39 | 0 commenti
Jacopo Berti, candidato Presidente Movimento 5 Stelle alla Regione Veneto, tuona contro la Mafia in Veneto e l'inchiesta che riguarda anche il sindaco di Verona Flavio Tosi
Tosi ha cercato voti dalla 'ndrangheta in cambio di appalti in Veneto. Questo è il sospetto degli inquirenti dell'inchiesta Aemilia. Questo basta e avanza affinché Flavio Tosi si dimetta subito dalla carica di sindaco di Verona.
Dalle carte dell'ichiesta Aemilia, sulla mafia al nord, emerge un quadro disgustoso del quale il segretario regionale della Lega Nord Tosi è il protagonista. Nel 2012 andava personalmente in Calabria per pranzi, incontri, promesse e accordi con personaggi noti alle forze dell'ordine per i loro rapporti diretti o indiretti con la criminalità organizzata.Â
Alcuni membri di famiglie, secondo i carabinieri contigue alla criminalità organizzata, si sarebbero infiltrati nell’amministrazione Tosi “per ottenere – è scritto nell’informativa – lavori ed altra utilità come fare assumere persone al Comune di Veronaâ€. Tra i lavori a cui puntavano gli imprenditori calabresi c’è quello della “sostituzione di tutte le illuminazioni a Verona†e la realizzazione di un centro sportivo ma sono molte le opere proposte e vasto é il Piano Interventi su Verona, presentato da questa giunta e dall’ex vice di Tosi, ass. Vito Giacino, condananto assieme alla moglie a 5 e 4 anni per reati di concussione. I Veronesi sono abituati a sentire parlare di progetti faraonici: Traforo, filobus, cimitero verticale  solo per citarne alcune ed il Primo cittadino ha avuto nella sua giunta altri personaggi ambigui, uno tra tutti l’ex assessore allo Sport Marco Giorlo, quello del “palazzetto dello sport†, anche lui citato nell’indagine. Insieme a Giacino sono stati Mr. Preferenza alle scorse elezioni per l’elevato numero di consensi personali. Un caso? Noi crediamo di no visto che oggi si parla proprio di consenso.
Dopo la puntata di Report, Giorlo sembra sia sparito dalla circolazione, si fa vedere rare volte in Comune ed ha rassegnato dimissioni da assessore. Un altro caso?
Mentre centinaia di imprenditori si tolgono la vita, mentre migliaia di giovani emigrano perché non c'è lavoro, mentre migliaia di famiglie venete non arrivano a fine mese, Tosi dava lavoro e appalti ai mafiosi? Si dimetta subito e sparisca dalla nostra regione. Non lasceremo che infanghi ancora la reputazione dei veneti onesti, non lasceremo che seppelisca il  Veneto sotto i diktat della 'ndrangheta!â€Â
Veneto alza la testa! Buttiamo fuori la mafia dalla nostra regione, buttiamo fuori chi ce l'ha fatta entrare. Questo Veneto ha bisogno di gente con la fedina penale pulita, senza scheletri ‘ndranghetisti nell’armadio ma con una forte identità territoriale e tanta voglia di riscatto. Cominciamo dal consiglio regionale a dare una scossa a questo sistema.
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