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Made in Vicenza diventa "social"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 19 Ottobre 2012 alle 00:40 | 0 commenti

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Made in Vicenza - L'azienda speciale della Camera di Commercio berica inaugura il nuovo sito internet e le pagine su Twitter, YouTube e LinkedIn.
Made in Vicenza, l'azienda speciale della Camera di Commercio di Vicenza, ha presentato oggi quattro nuovi strumenti online al servizio delle imprese e dedicati alla promozione dei prodotti vicentini in Italia e nel mondo: il portale www.madeinvicenza.it, l'account sul sito di microblogging Twitter, il canale sulla piattaforma di video YouTube e la pagina sul social network dei professionisti LinkedIn.

Grazie a questa nuova strategia di comunicazione sul web, Made in Vicenza ottiene il primato di azienda speciale per l'export con maggiore presenza sui social media tra quelle dell'intero sistema italiano delle Camere di Commercio. Un primato che conferma l'impegno dell'azienda speciale berica a garantire servizi sempre più funzionali e innovativi alle aziende, soprattutto in questa fase economica nella quale gli imprenditori guardano con crescente interesse alle opportunità dei mercati internazionali. Nel 2012, fino ad oggi, Made in Vicenza ha organizzato 19 missioni all'estero e 8 workshop in Italia e ha promosso la partecipazione di imprese vicentine a 44 fiere ed eventi internazionali. Un'attività di promozione e assistenza che ha coinvolto oltre 520 aziende. I nuovi strumenti online saranno parte integrante del programma delle attività per il 2013, che prevede l'uso delle nuove tecnologie digitali in un'ottica di rafforzamento della comunicazione integrata al servizio delle aziende e del territorio.

Il sito www.madeinvicenza.it, completamente rinnovato nella veste grafica e nell'organizzazione dei contenuti, consente alle aziende di rimanere aggiornate sulle iniziative di promozione, sui servizi e sull'attività di assistenza di Made in Vicenza. Il portale mette in primo piano le informazioni classificate per settori merceologici e per aree geografiche dove sono presenti i Desk esteri. Gli utenti avranno la possibilità di personalizzare il calendario delle attività secondo chiavi di ricerca specifiche, così da poter ricevere le informazioni più funzionali alle loro esigenze. Il sito contiene anche un database di tutte le imprese esportatrici della provincia berica. Attraverso appositi moduli online le aziende potranno aggiornare le loro schede informative e i prodotti che offrono in modo da fornire agli importatori stranieri un quadro sempre attuale dell'export vicentino.

Oltre al nuovo sito, Made in Vicenza ha scelto di entrare nel mondo dei social media per instaurare legami più stretti con gli imprenditori e per promuovere i prodotti utilizzando le potenzialità delle nuove tecnologie.
L'account su Twitter sfrutterà la rapidità e i meccanismi di viralità del celebre sito di microblogging per condividere opportunità di business, aggiornamenti sui principali mercati e notizie economiche.
Sul canale di YouTube verranno utilizzati video, presentazioni e altri contenuti multimediali per valorizzare le missioni e le fiere all'estero e per promuovere le eccellenze del nostro territorio.
Infine, il profilo di Made in Vicenza su LinkedIn servirà a entrare in contatto direttamente con gli imprenditori, i professionisti e i manager dell'export, condividendo con loro informazioni utili per fare business in maniera efficace nei nuovi mercati.

Il Presidente di Made in Vicenza Filippo De Marchi ha sottolineato che "con il nuovo sito e i profili sui social media vogliamo arricchire la gamma di servizi che da oltre venti anni offriamo alle imprese, alle associazioni di categoria e all'intero sistema economico locale. I nuovi strumenti online rispondono a un duplice scopo: fornire informazioni e assistenza agli imprenditori e allo stesso tempo promuovere i nostri prodotti sui mercati esteri in modo veloce e adeguato alle nuove tecnologie".

Leggi tutti gli articoli su: Made in Vicenza, social network, Filippo De Marchi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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