Macché concorrenza con Vicenza, la mostra di Bassano è tutta un'altra cosa
Martedi 18 Settembre 2012 alle 16:55 | 0 commenti
Questa mattina al museo Civico di Bassano è stata presentata la mostra Novecento Italiano. Passione e Collezionismo, che aprirà in questa sede il 20 ottobre e sarà visitabile fino al 20 gennaio. Si tratta di un'esposizione molto ricca, con ben novanta opere. Oltre al periodo storico in cui sono state create, questi lavori hanno un'altra importantissima caratteristica in comune: provengono tutti da collezioni private, alcune proprio di Bassano.
Filo conduttore della mostra, quindi, è proprio la passione per il collezionismo, che, come ha sottolineato l'assessore alla Cultura Carlo Ferraro, "è un esempio di come si possano coniugare arte ed economia".
"In questi mesi abbiamo percorso molte strade dei linguaggi del contemporaneo e del Novecento", ha detto l'assessore. E in effetti l'esposizione ben si colloca in questo progetto, che comprende anche lezioni sulla letteratura e sui movimenti del Novecento, due mostre sulla grafica del medesimo periodo a Palazzo Sturm e persino cene serali al museo.
I collezionisti bassanesi hanno partecipato con entusiasmo all'idea di presentare al pubblico in maniera organica i loro pezzi migliori, tanto che, ha spiegato Giuliana Ericani, curatrice della mostra e direttrice del museo Civico, "abbiamo dovuto fare una selezione delle opere da esporre. La panoramica offerta sul Novecento italiano non è completa", ha continuato Ericani, "ma è davvero molto ricca, con tre lavori di Balla, le opere futuriste di Severini e Depero, un lavoro di Ubaldo Oppi degli anni Venti, le due opere di Chiari e Simonetti del movimento Fluxus e altre opere dagli anni Quaranta agli anni Settanta. Fra gli obiettivi della mostra c'è quello di creare un nuovo polo di interesse anche per il pubblico più giovane, che normalmente non frequenta il museo".
Il sindaco Cimatti non ha risparmiato una battuta sulla polemica con Vicenza: "Noi ci eravamo offerti fin dall'inizio di collaborare, proponendo un'ulteriore proposta - anche se indubbiamente minore - alle persone che arriveranno per la mostra vicentina".
Del resto, è difficile non notare come le due esposizioni abbiano in comune solo parte del periodo storico di riferimento. A Vicenza si propone uno sguardo internazionale e dal respiro temporale decisamente ampio (Raffaello, Botticelli, Goya, Van Gogh, Monet, Cézanne, Gauguin, Munch, Picasso, Matisse, Modigliani, solo per citare alcuni degli artisti esposti alla Basilica Palladiana), a Bassano si guarda a un periodo più limitato (il Novecento), a una geografia ben definita (l'Italia) e soprattutto a una provenienza specifica delle opere, cioè al mondo del collezionismo, che diventa, assieme agli artisti, protagonista dell'esposizione.
Potremmo dire che Novecento Italiano fornisce un approfondimento, molto specifico e per questo estremamente interessante, di temi che a Vicenza vengono solo sfiorati.
L'assessore Ferraro ha anche fatto notare che "il periodo è quello che è, ma nonostante il numero limitato di risorse penso che siamo riusciti a fornire un'esposizione di grande livello. Certo, abbiamo preferito non spendere troppo in marketing, come si usa fare adesso nella cultura, ma speriamo che l'iniziativa di valore venga apprezzata".
I Raffaello e i Picasso possiamo anche lasciarli a Vicenza che ha i mezzi e le risorse per pubblicizzarli, insomma; a Bassano meglio puntare su un diverso tipo di qualità , più di nicchia forse e meno dispendioso, ma che di certo contribuisce ad arricchire il profilo culturale della città .
La mostra rimane aperta al museo Civico dal 20 ottobre al 20 gennaio, da martedì a domenica dalle 9 alle 19. L'ingresso costa 8 euro ridotto, 10 euro intero. E' previsto un biglietto "ridottissimo" a 4 euro per i residenti del Comune di Bassano e gli studenti delle scuole superiori.
(In foto: la presentazione della mostra. Da sinistra: l'assessore Carlo Ferraro, il sindaco Stefano Cimatti e la curatrice e direttrice del museo Civico Giuliana Ericani).
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.