Ma che lavoro è? Due immigrati morti, boscaiolo in nero gettato in un dirupo
Venerdi 14 Dicembre 2018 alle 15:04 | 0 commenti
E' il sistema a volere tutto questo: non c'è nessuna tregua, le condizioni di lavoro sono indegne... l'indifferenza regna sovrana. Di lavoro si continua a morire e si nascondono anche gli infortuni. Per lorsignori la vita di chi vive del proprio lavoro è, ormai, solo un costo. Di seguito due notizie del 14 dicembre 2018.Â
Trentino, boscaiolo «in nero» muore sul lavoro. Il corpo ancora in vita gettato in un dirupo.
Il datore di lavoro denunciato a piede libero: tradito dal ritrovamento di un berretto appartenuto alla vittima, un immigrato moldavo colpito dal cavo d’acciaio di una teleferica. (leggi qui)
Bergamo, ancora un morto sul lavoro. Non ce l'ha fatta Diaw Keba, lavoratore 58enne in appalto, vittima di un grave infortunio il 28 novembre. Sale a 21 il numero di vittime nella provincia bergamasca (clicca qui).
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