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In vista dell’incontro che si terrà sabato 7 febbraio a Vicenza i parlamentari veneti Movimento 5 Stelle e il candidato M5S alla regione Jacopo Berti accendono un faro su quanto sta accadendo in Veneto dopo “L’operazione “Aemilia” contro la ‘ndrangheta che sta portando alla luce inquietanti legami e vicinanze con il mondo politico e imprenditoriale di Verona. “E’ la politica che apre la strada alle mafie in Veneto?”

Ecco il messaggio dei 5 Stelle:

I rapporti tra Antonino Gualtieri, braccio finanziario del capo clan Nicolino Grande Aracri, e Moreno Nicolis che a sua volta è vicino al sindaco Tosi devono essere chiariti non solo a livello giudiziario ma soprattutto a livello politico. Le mafie hanno una grande capacità economica e interessi negli appalti. Non possiamo far finta che non sta succedendo nulla, soltanto perché non ci sono omicidi o minacce visibili. La peggiore delle minacce è quella strisciante che si annida nelle carte delle amministrazioni che si voltano dall’altra parte per avere favori elettorali e in cambio c’è la svendita della politica, del territorio e della legalità. Occorre una risposta chiara da parte di chi è al governo della città di Verona e della regione Veneto, troppo silenzio aiuta soltanto la criminalità organizzata. Altrimenti saranno i cittadini a dare quella risposta chiara. Mandando a casa, col loro voto di maggio, chi sta facendo ascoltare la frase "mafia in Veneto" alle nostre nuove generazioni. Possiamo fermarli. Cacciamo la mafia dal Veneto.