M5S Veneto invita i soci a votare no alla trasformazione in Spa della BPVi
Venerdi 4 Marzo 2016 alle 15:57 | 0 commenti
M5S Veneto
“Il Governo è arrivato a mobilitare l’esercito per sorvegliare, domani, lo svolgimento dell’assemblea degli azionisti della Popolare di Vicenza durante la quale, in assenza di voto segreto, i soci saranno praticamente obbligati a dire sì alla trasformazione in società per azioni. C’è forse un mandato di Bankitalia per blindare tutto?â€. Lo denunciano i deputati M5S in Commissione Finanze, in relazione alla risposta del governo all’interrogazione, a prima firma Pesco, che chiedeva gli orientamenti dell’esecutivo circa l’appuntamento di domani.
“Il Movimento 5 Stelle dice No, come No aveva detto al decreto ‘banche popolari’ con il quale è stato sancito che alcuni istituti debbano diventare per forza Spa in base a una soglia di attivi assolutamente arbitrariaâ€, prosegue Pesco.
“La soluzione sarebbe piuttosto quella di spezzettare la grande banca in istituti più piccoli e di carattere territoriale, perché è una follia mettere sul mercato una Spa in questo momento, con indagini in corso per associazione a delinquere. Meglio aspettare adesso per non creare danni domani: meglio piccole banche locali che una pericolosa mina vagante nelle acque tempestose del sistema bancario italiano.â€
Jacopo Berti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale, è al lavoro con gli azionisti per fermare la trasformazione in Spa. “Chiedono ancora una volta fiducia agli azionisti - commenta Berti - ma su quali basi? Veniamo tenuti all’oscuro di tutto: nessuno ha visto né vedrà la lettera della Bce. Sono andato a Vicenza questa mattina per chiederla e non ve n’è traccia. Così come da giorni chiediamo il libro soci, per vedere chi sono gli amici degli amici che si sono salvati prima del crack. Un diritto degli azionisti che viene negato. E poi, domani si chiama una platea a votare un piano industriale che nessuno ha visto. Così, sulla fiducia. Ma fidarci di chi? Di pirati in giacca e cravatta che hanno truffato migliaia di azionisti? Di indagati che hanno costituito una banca “deviata†per commettere illeciti? Ma stiamo scherzando? Qui sono spariti miliardi di euro e nessuno dei piccoli azionisti sa che fine abbiano fatto. E queste persone vorrebbero altri soldi e nuova fiducia? Il No può vincere all’assemblea – conclude il consigliere – è ora che le vittime si ribellino ai carnefici e, da quello che sto vedendo stando tra di loro, non si tratta di un’impresa impossibileâ€.
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