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M5S: il Veneto deve mettere in sicurezza e bonificare le discariche fuorilegge

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 27 Aprile 2015 alle 18:50 | 0 commenti

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La nota del Movimento 5 Stelle su discariche venete e sanzioni europee

Il Veneto deve portare a termine la messa in sicurezza e la bonifica delle discariche entro il 2 giugno prossimo, altrimenti incorrerà in altre sanzioni pecuniarie da parte dell'Europa. A dirlo sono i parlamentari veneti del Movimento 5 Stelle, gli europarlamentari e Jacopo Berti, candidato alla presidenza della Regione per il Movimento.

Gli esponenti del M5S hanno segnalato la scadenza al presidente della Regione, Luca Zaia, all'assessore regionale per l'ambiente e i rifiuti, Maurizio Conte, e al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. 

Tutto nasce dalla condanna che la Corte di giustizia dell'Unione Europea ha appioppato all'Italia per l'omessa esecuzione della sentenza relativa al mancato rispetto delle direttive 75/442/CEE, 91/689/CEE e 1999/31/CE in materia di gestione rifiuti e discariche. La sentenza chiarisce l'obbligo per le autorità competenti di intervenire, bonificando le discariche in oggetto, per non incorrere in una sanzione semestrale.

Ecco la lista delle discariche presenti sul territorio veneto:

Chioggia, Borgo San Giovanni

Mira, Via Teramo

Salzano, Sant'Elena di Robegano

Venezia, Area Sordon

Venezia, Malcontenta

Venezia, Mestre Carpenedo

Venezia, Area Miatello

Venenzia, Moranzani B.

Sernaglia della Battaglia, Masarole

A novembre è stato inoltre depositato un esposto alla Corte dei conti, al fine di attribuire la responsabilità amministrativa del danno erariale che lo Stato italiano e i cittadini stanno sopportando per la negligenza e l’inerzia delle Amministrazioni competenti in passato.

È stato pure attivato un canale di informazione con l’Autorità giudiziaria contabile per informarla degli sviluppi successivi alla sentenza del 2 dicembre 2014, al fine di attribuire ogni successiva responsabilità, inclusa quella che potenzialmente è pendente sull’Assessorato veneto.

Parlamentari, eurodeputati e Berti hanno chiesto al governo veneto di fornire informazioni sullo stato degli interventi indicati nell'esposto e di confermare o meno se le bonifiche saranno completate entro il 2 giugno.

Leggi tutti gli articoli su: Luca Zaia, discariche, Movimento 5 Stelle

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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