Quotidiano | Categorie: Sindacati

Lunedì a Creazzo il 10° Congresso della Filca Cisl di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 3 Febbraio 2013 alle 10:51 | non commentabile

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Filca Cisl di Vicenza - Tavola rotonda sul tema dello sviluppo territoriale sostenibile. Dal sindacato un Patto per la difesa e la sostenibilità del territorio
Sviluppo sostenibile, rispetto per l'ambiente e innovazione per uscire dalla crisi ripartendo dal lavoro. Questi i temi che saranno al centro del 10° Congresso provinciale della Filca Cisl di Vicenza, la categoria che rappresenta 3400 lavoratori iscritti del settore edile, del legno, dei manufatti e dei lapidei.

I 70 delegati saranno chiamati, lunedì 4 febbraio dalle 9 al Vergilius Hotel di Creazzo (via Carpaneda 5), a rinnovare la segreteria, guidata dall'ottobre del 2009 da Valeria Lazzer.

In occasione del Congresso, la Filca lancerà pubblicamente il Patto per la difesa e la sostenibilità del territorio, alla presenza del presidente dell'Ance di Vicenza, Gaetano Marangoni, e di numerosi industriali vicentini che hanno confermato la partecipazione in qualità di ospiti al Congresso. Saranno presenti, inoltre, Leonardo Martini e Doriano Nicoletti, rispettivamente presidente e direttore della cassa Edile di Vicenza, Mauro Pastore, direttore della Scuola Edile e del Ctp Vicenza e Pierandrea Aggujaro dell'Ance Vicenza

I lavori inizieranno alle 9 con la relazione del segretario generale uscente e gli interventi e i saluti degli ospiti. Seguiranno il dibattito, la presentazione delle liste e l'apertura dei seggi per la votazione. Alle 14.30 si svolgerà una tavola rotonda dal titolo "E' possibile uno sviluppo territoriale sostenibile per Vicenza?", alla quale parteciperanno Salvatore Federico, segretario generale della Filca Cisl del Veneto, Luca Romano, sociologo, e Gianfranco Refosco, segretario generale della Cisl di Vicenza.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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