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Luigi Marattin, consigliere economico di Palazzo Chigi parla di Veneto Banca e BPVi: "sbagliato cercare l'identità in una banca"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 14 Maggio 2016 alle 16:13 | 1 commenti

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Nota di Laura Puppato, senatrice Pd
Si parla di banche alla Fornace di Asolo, all’evento organizzato dal comune e da Confartigianato, grazie alla collaborazione della senatrice Laura Puppato, e il pubblico risponde con grande interesse. Al centro il consigliere economico di Palazzo Chigi Prof. Luigi Marattin, che ha tracciato la storia degli istituti di credito del nostro paese e delineato con chiarezza i momenti che hanno portato alla situazione attuale.

“La situazione di Veneto Banca e della Popolare vicentina è diversa e migliore rispetto a quella di Etruria o Carife - ha specificato Marattin, docente all’Università di Bologna - ma per troppo tempo le banche sono state gestite con criteri dissonanti rispetto al mercato che si evolveva... pensando a Europa e America come player mentre erano entrate in campo molte altre squadre attrezzate. È come se il nostro paese giocasse con una squadra adatta ad un campo di dieci metri, senza accorgersi che invece è lungo 8 chilometri”.
A riportare i drammi dei risparmiatori del territorio della Marca ci hanno pensato il Sindaco di Asolo Mauro Migliorini, Fausto Bosa di Confartigianato e soprattutto Laura Puppato, senatrice che ha vissuto da vicino le vicende di Veneto Banca e ne ha tratto conclusioni amare, pur continuando a riporre fiducia nelle possibilità di rinascita di questo istituto, vista la forza economica del territorio che lo ha visto nascere.
“Ad un certo punto si è deciso di comprare banche ovunque, in un'onnipotenza che contrastava con la crisi crescente, perciò aumentando a dismisura azionisti inconsapevoli del rischio e valore fittizio delle azioni - ha detto Puppato - inoltre si erano andati a far friggere ogni pudore e onestà, avevamo dirigenti più pagati di quelli di Unicredit che oltretutto se la prendevano con Bankitalia per le verifiche, ricevendo consenso e ovazioni nelle assemblee di ratifica".
“È giusto prendersela con i controllori - ha detto ancora Marattin - ma vorrei che per primi fossero puniti quelli che hanno 'preso l’autobus senza pagare il biglietto'. Viviamo in un mondo completamente diverso da vent’anni fa e la classe dirigente, politica, bancaria e imprenditoriale, deve capire le nuove regole e liberarsi dell’ideologia localista. Se cerchiamo l’identità locale, possiamo trovarla in un monumento, un piatto tipico o una squadra di calcio, non in una banca”.
“Stiamo attraversando una tempesta, ma Veneto Banca è ancora un istituto solido che può tornare ad essere forte, se la nuova dirigenza confermerà il percorso intrapreso di trasparenza e ricerca delle responsabilità. Siamo una grande area geografica e possiamo uscire da questa crisi, anche grazie al Fondo Atlante che ha creato un paracadute per raffreddare le operazioni più scottanti per le banche in difficoltà” ha concluso Puppato.


Commenti

Inviato Domenica 15 Maggio 2016 alle 15:34

Adesso, dopo le scorrerie vandaliche, dopo che le vacche e tori sono scappati, con i soldi dei Veneti, ci vengono a parlare di Banca Etruria, della Popolare di Vicenza, della Carife...ecc...I sapientoni CONSULENTI del Governo...ci insegnano a come liberarsi dall'ideologia. Da non credere, magari è anche stato pagato per farci credere che Veneto Banca ...invece....è solida è "può tornare....ad essere forte..! Da non credere, Cara senatrice Puppato, ma dove era il Governo di cui fa parte, quando i vignaiuoli, vendemmiavano a spese dei cittadini? Come sempre a far propaganda, inviare messaggi, apparire, sempre a spese dei Cittadini. Le verifiche, purtroppo, le subiscono solo i miei Nipoti a scuola! Amen.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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