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Luci natalizie, Bulgarini chiede pazienza e pizzica Donazzan: "impossibili luci nere"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Novembre 2013 alle 15:52 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - “Il Festival della Luce renderà più attraente, più moderna, più competitiva la nostra città durante le Feste rispetto ad altre mete. A chi già ora critica il progetto che è solo all’inizio dell’allestimento, chiedo di avere la pazienza di attendere che sia realizzato prima di giudicare”. Così il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci risponde alle polemiche su Vicenza Light Festival, l’iniziativa che colorerà il centro cittadino durante le festività natalizie dal 6 dicembre al 7 gennaio, con un sostanzioso prologo già domenica 1 dicembre nella zona di piazza dei Signori.

Il festival rinnoverà l’immagine “natalizia” e il paesaggio serale della città in modo creativo, puntando sulla tecnologia led a basso consumo energetico, sulla scorta di quanto già avviene nelle principali città europee.
“Leggo sulla stampa commenti preoccupati, o addirittura scandalizzati, per la "rivoluzione" delle luci di Natale – dice Bulgarini d'Elci -. La mia scommessa è che questa iniziativa conquisterà il consenso e accenderà la curiosità dei più portando molte persone in centro storico. Ma, in attesa che il progetto si mostri nella sua completezza, cittadini, commercianti e chiunque sia interessato a saperne di più senza fermarsi ai giudizi sui pochi lampioni già colorati di rosso, può avere un anticipazione nel sito del Comune dove è stato pubblicato un estratto del progetto a questo link. Non stiamo parlando di qualche luce rossa in qualche strada, ma di un vero e proprio festival di luci che colorerà e valorizzerà i luoghi più belli della nostra splendida città”.
“L’iniziativa non è ancora stata realizzata – continua il vicesindaco – ma c’è già chi ironizza sulle “luci rosse” collegandole alla prostituzione, chi interpreta la scelta cromatica come preferenza politica o magari legandola alla Cina, dimenticando che il rosso insieme al bianco è un colore simbolo di Vicenza, oltre che un colore tradizionale del Natale. In ogni caso, ben vengano le critiche, per quanto affrettate e superficiali, se queste servono a fare pubblicità al nostro centro. Ma a tutti ricordo l’appuntamento del 1 dicembre, quando inaugureremo le prime vere attrazioni del Festival della Luce in piazza dei Signori e piazza delle Erbe e al 6 dicembre quando si accenderanno le luci anche nel resto della città. Allora sarà il momento di giudicare il festival, non adesso”.
“E Buon Natale anche a chi cerca solo di ottenere visibilità con sterili polemiche che nulla hanno a che fare con il proprio ruolo istituzionale – conclude Bulgarini d'Elci -. Mi riferisco in particolare all’assessore regionale Elena Donazzan e alla sua scomposta dichiarazione sul tema: immagino che questa sua reazione fuori luogo sia dovuta a una qualche forma di allergia cromatica legata alle sue radici ideologiche. All’assessore chiedo comprensione: purtroppo non è possibile illuminare il centro con luci del suo colore preferito, il nero”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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