L'orto start-up di quartiere: prendi quello che vuoi e paghi senza cassiere
Domenica 29 Novembre 2015 alle 20:19 | 0 commenti
di Edoardo Andrein (leggi tutto l'articolo e guarda le altre foto su VicenzaPiù Magazine n. 280 in edicola oppure online per gli abbonati)
Matteo Belpinati dopo essere tornato dall'estero ha deciso di coltivare un orto senza trattamenti di origine chimica o sintesi, coinvolgendo il quartiere delle Maddalene, le scuole del territorio. Una “start-up agricola†per la quale vende gli ortaggi in surplus al dettaglio, con il pagamento che è fai da te...“
Pensare globalmente, agire localmenteâ€. All’ingresso dell’orto campeggia questa frase. Ci fermiamo una mattina di inizio autunno attirati dal cartello appeso su una bacheca di legno lungo la strada, poco prima dell'imbocco alla pista ciclabile (in attesa da anni di essere illuminata alla sera...) che porta alle risorgive della Seriola in via Cereda al quartiere delle Maddalene. Sopra un banchetto ci sono dei cesti di ortaggi esposti, una lista con i nomi delle verdure e i relativi prezzi al chilo, una spartana bilancia con lancetta e un barattolo di vetro con dentro monete e banconote. Nelle vicinanze, però, non c'è nessuno. Una signora nel frattempo si ferma in bicicletta. “Per pagare come si fa?â€
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