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L'orto start-up di quartiere: prendi quello che vuoi e paghi senza cassiere

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 29 Novembre 2015 alle 20:19 | 0 commenti

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di Edoardo Andrein (leggi tutto l'articolo e guarda le altre foto su VicenzaPiù Magazine n. 280 in edicola oppure online per gli abbonati)
Matteo Belpinati dopo essere tornato dall'estero ha deciso di coltivare un orto senza trattamenti di origine chimica o sintesi, coinvolgendo il quartiere delle Maddalene, le scuole del territorio. Una “start-up agricola” per la quale vende gli ortaggi in surplus al dettaglio, con il pagamento che è fai da te...“

Pensare globalmente, agire localmente”. All’ingresso dell’orto campeggia questa frase. Ci fermiamo una mattina di inizio autunno attirati dal cartello appeso su una bacheca di legno lungo la strada, poco prima dell'imbocco alla pista ciclabile (in attesa da anni di essere illuminata alla sera...) che porta alle risorgive della Seriola in via Cereda al quartiere delle Maddalene. Sopra un banchetto ci sono dei cesti di ortaggi esposti, una lista con i nomi delle verdure e i relativi prezzi al chilo, una spartana bilancia con lancetta e un barattolo di vetro con dentro monete e banconote. Nelle vicinanze, però, non c'è nessuno. Una signora nel frattempo si ferma in bicicletta. “Per pagare come si fa?”


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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