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L'on. Sergio Berlato querela gli animalisti di Hunting Show Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 13 Febbraio 2014 alle 15:07 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato, FI - L’on. Sergio Berlato si è recato oggi in Questura a Vicenza presso l’ufficio della DIGOS (Divisione Investigazioni Generali Operazioni Speciali) per sporgere formale denuncia/querela nei confronti degli animalisti che hanno manifestato di fronte alla Fiera di Vicenza il pomeriggio di sabato 8 febbraio u.s. in concomitanza  con la manifestazione fieristica denominata “Hunting Show-Pescare”.

“Rispettiamo il diritto di ogni cittadino di manifestare democraticamente e civilmente il proprio dissenso nei confronti di idee diverse dalle proprie o di attività non condivise - ha commentato l’on. Sergio Berlato - ma non tolleriamo e non tollereremo alcun tipo di minaccia o offesa o ingiuria rivolta gratuitamente a degli onesti cittadini (uomini, donne e bambini) colpevoli solo di voler passare qualche ora in serenità per assistere ad una manifestazione che esibisce le migliori eccellenze italiane nel settore della caccia, della pesca e della gestione ambientale e dell’utilizzo del tempo libero”.

“Quello a cui abbiamo assistito sabato 8 febbraio davanti alla Fiera di Vicenza – continua l’on. Sergio Berlato - non è una democratica manifestazione di dissenso ma una palese dimostrazione di inciviltà, di maleducazione  e di mancanza di rispetto nei confronti di chi ha opinioni diverse dalle proprie. Nel chiedere come sia mai possibile che certe manifestazioni continuino ad essere regolarmente autorizzate dalle autorità competenti, ho preceduto a sporgere formale denuncia/ querela, con riserva di costituirmi parte civile, contro gli autori di una serie di reati che ci auguriamo possano essere severamente perseguiti come prevede la legge.

Non è più tollerabile – ha concluso l’on. Sergio Berlato - che dei cittadini di “serie a” dalla fedina penale perfettamente pulita siano offesi e minacciati con le loro mogli e con i loro figli, unicamente perché sono cacciatori o famigliari di cacciatori. Se non si porrà rimedio a questa situazione, punendo severamente i responsabili di questi misfatti, si potrebbe ingenerare la convinzione che le forze dell’ordine, anziché proteggere e tutelare le persone per bene, siano costrette, loro malgrado, a proteggere e tutelare i delinquenti che minacciano le persone per bene”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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