L'ombra sostenibile per i sindaci renziani, Prc: si trovano soldi per cemento A31, non per Tpl
Domenica 23 Settembre 2012 alle 17:07 | 0 commenti
Guido Zentile, segretario Circolo "Carlo Giuliani" Vicenza nord-est - Guido Zentile,segretario Circolo "Carlo Giuliani" Vicenza nord-est - I sindaci "renziani" (conio questo termine honoris causa di Matteo Renzi, rottamaro del PD), sostenitori della Valdastico Sud, fra i quali Marchioro e Variati, primi cittadini rispettivamente di Torri di Quartesolo e Vicenza, mediaticamente in cerca di visibilità pro-Matteo, affermano che il primo tronco autostradale aperto alla circolazione, quel pezzo di autostrada che incide negativamente sul territorio, è uno snodo fondamentale per la viabilità vicentina. M'illumino d'immenso.
Ci chiediamo come un'autostrada, destinata a rimanere poco frequentata - come la gemella porzione a nord, e le vicine A22-Sud (Verona - Modena) e A13 (Padova - Bologna) - a servizio e consumo di un territorio circoscritto, in un'area geografica che comprende i Comuni della Riviera Berica, e che difficilmente riuscirà a proseguire fino alla barriera di Canda sulla Transpolesana, inutile e devastante, oggi e domani, sia argomento di bandiera per i nostri Amministratori, paladini del benessere sociale.
Nel frattempo i viaggiatori, ancora fiduciosi del trasporto pubblico (la speranza è l'ultima a morire) e che utilizzano i treni regionali ed interregionali, si trovano di fronte, non solo a treni soppressi, ma a treni esistenti con le porte bloccate: a Vicenza non si scende.
Non ci sono i soldi (o gli schei) per la manutenzione dei mezzi pubblici, ma si trovano i soldi per cementificare e distruggere il territorio.
Avanti miei prodi, l'ambiente orgogliosamente vi attende.
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