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L'Odeo dell'Olimpico gremito per l'incontro su padre David Maria Turoldo

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 4 Febbraio 2012 alle 07:08 | 0 commenti

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«Tutto è poesia... E Cantare» Pubblico numeroso, convinto e commosso.

A dispetto della rigida giornata di ieri ben numerosi sono stati i vicentini che non hanno voluto mancare all'appuntamento in ricordo di padre David Maria Turoldo. Nel ventennale della sua morte infatti, avvenuta il 6 febbraio 1992, l'Accademia Olimpica ha proposto una intensa riflessione sulla dimensione fondante della sua figura profetica: «preghiera e poesia», che è l'endiadi in cui si compendia anche la sua esperienza letteraria (photo gallery di Maurizio Morelli).

Ben prima dell'inizio dell'incontro, fissato per le ore 16, l'Odeo dell'Olimpico segnava quindi il tutto esaurito per quella che è stata la prima tornata accademica dell'anno corrente per la Classe di Lettere e Arti dell'Istituzione.
Il pomeriggio si è aperto con l'introduzione del Presidente dell'Accademia Luigi Franco Bottio che ha presto dato la parola alla presidentessa della Classe, madre Albarosa Ines Bassani, la quale ha introdotto ed illustrato entrambe le fasi in cui era indetta la manifestazione: dapprima la relazione dell'accademico Fabio Finotti, accompagnata da una selezione di letture affidate ad Anna Zago e Carlo Properzi Curti, e quindi l'illustrazione ed esecuzione di Salmi ad opera dei Crodaioli, diretti dal loro direttore ed autore delle musiche, il maestro - egli pure accademico - Bepi De Marzi.
Non si sono certo pentiti, i presenti, di avere sfidato il rigore invernale, dimostrando di apprezzare sia l'alto livello delle relazioni della prima fase, ben sostenute dalle letture, che la successiva ed intensa memoria musicale.
E' stato così onorato il titolo dell'incontro, "Tutto è poesia ...e cantare" ricordando tra l'altro che per Turoldo la parola non è soltanto strumento di comunicazione, o di espressione umana, ma è riscoperta della sua natura ontologica e sacra di «Verbum». Per lui scrivere ha dunque il valore religioso di un'apertura all'«altro»: a quel Dio che non solo parla a noi, ma parla in noi, nel nostro linguaggio, nel nostro discorso, anche quando sembra nascondersi e annullarsi nell'assenza. Rileggere Turoldo significa, così, inserirlo nella grande tradizione di scrittori che sperimentano con un afflato mistico la loro vocazione poetica: da Giovanni della Croce a Manzoni, da Tommaseo a Rebora, in un orizzonte che ha sullo sfondo la Bibbia dei Salmi, del Cantico dei Cantici, del libro di Giobbe.
Alla fine, dunque, applausi sinceri da un pubblico convinto ed anche commosso.
Testo e foto a cura di Maurizio Morelli


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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