Lo scledense ipovedente Salvagnin in bici verso l'Ojos del Salado e la Patagonia
Lunedi 9 Gennaio 2012 alle 12:36 | 0 commenti
Marino Finozzi, Regione Veneto - Domani, martedì 10 gennaio, alle ore 12, a Palazzo Balbi di Venezia, l'assessore al turismo del Veneto Marino Finozzi sottoscriverà la Carta ONU dei Diritti dei Disabili, della quale è portavoce italiano Simone Salvagnin, ragazzo di Schio ipovedente (conseguenza di una retinite pigmentosa, nella foto con l'accompagnatore Dino) e campione mondiale di arrampicata sportiva. La firma del documento sarà anche l'occasione per presentare la spedizione Patagonia Experience 2012, che partirà giovedì 12 gennaio e che vedrà Salvagnin come protagonista.
Il giovane scledense tenterà infatti la scalata del vulcano più alto del mondo, l'Ojos del Salado, 6.981 metri di altezza tra Argentina e Cile e proseguirà poi in bicicletta verso la punta più estrema della Terra del Fuoco, percorrendo per circa 3 mila km la cordigliera delle Ande a cavallo di un tandem con il suo amico e accompagnatore Enrico. In qualità di portavoce della Carta dei diritti Onu dei disabili, nel corso del suo viaggio Simone raccoglierà le firme delle personalità politiche dei territori attraversati. L'impresa in Sudamerica sarà documentata dalla "Equipe sans maison", un team di professionisti della comunicazione, composto da Claudio Tessarolo, giornalista, Luciano Covolo, fotografo, e Massimo Belluzzo, operatore video.
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