Lite violenta dopo le nomine in segreteria PD Veneto perché non ci sono... orlandiani. Non perché manca la "classe operaia" che va nel paradiso... dei 5 stelle
Domenica 9 Luglio 2017 alle 11:35 | 1 commenti
"Volano gli stracci nel Pd veneto dopo la nomina, l'altra sera, della nuova segreteria regionale, ristretta dal segretario Alessandro Bisato a 10 nominativi (tra cui il vice Lucio Tiozzo e i due vicentini Emanuele Cagnes ed Enrico Peroni)", lo leggiamo sul GdV di oggi. Perchè tra i dieci nomi non c'è neanche un esponente del mare magnum di operai e impiegati della storia da cui arriva il Pd? No, per carità , quelli ora votano di pancia i Cinque Stelle o Lega Nord o destra tout court. Il perchè della rivolta ce lo spiega lo sfidante battuto del renziano Bisato, l'orlandiano Giovanni Tonella.
In segreteria non c'è spazio per gli orlandiani ma c'è per il sindaco padovano Enrico Rinuncini (responsabile enti locali): «È sindaco di un Comune in cui il Pd, con cui ha rotto, è all'opposizione. E adesso entra dal portone, magari avendo preso la tessera nelle ultime ore. È inaccettabile: diamo tempo 24 ore a Bisato per ritornare sui suoi passi se no da parte nostra sarà guerra totale a questa segreteria, dove pure ci sono persone stimate ma che non possono non comprendere la situazione".
Ma la "situazione", cari Bisato e Tonella, è che in questo PD, ma purtroppo anche in quell'MDP radical chic di Bersani e Dalema (i post Bertinotti che loro dicono "con", noi pensiamo senza... Speranza) non c'è spazio per le masse degli interessi trascurati, per cui, poi, non prendetevela con gli altri se sarete di nuovo severamente bocciati.
Questo non farà piacere nel profondo dell'anima ai vostri ex elettori, ma di sicuro farà ridere chi prima si occupava di far ridere il suo pubblico: Beppe Grillo.Â
Ecco, quindi, l'elenco dei dieci nominati che hanno preso il psoto di operai e impiegati e hanno fatto arrabbiare la sinistra PD (?): vice segretario: Lucio Tiozzo, 61enne imprenditore nel settore assicurativo, già capogruppo in Regione; responsabile organizzativo il vicentino Emanuele Cagnes, 31enne libero professionista; per la sanità Claudio Beltramello, 48enne medico; per gli enti locali Enrico Rinuncini, 40enne sindaco Ponte San Nicolò; per l'ambiente Irma Visalli, 55enne architetto; per credito e partecipazione Laura Piazza, 43enne avvocato; per turismo e pesca Valeria Pernice; per le politiche Ue il segretario 30enne Enrico Peroni segretario del Pd cittadino a Vicenza, per la cultura Matteo Bellomo, 39enne consulente comunicazione, e per le infrastrutture Angelo Zanellato, dirigente
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