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L'Italia abbraccia le immigrate di seconda generazione e sceglie Miss Africa Veneto

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 3 Dicembre 2011 alle 19:56 | 0 commenti

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Giovedì 8 dicembre al Teatro Astra, "promoter" convinti anche Mattia Pilan di Sel e il presidente del Consiglio comunale Luigi Poletto, c'è da gustarsi l'elezione di Miss Africa Veneto (10 euro e forse meno il biglietto per comprare i premi e per aiutare qualcuna di loro a pagarsi l'abbonamento Ftv o le tasse scolastiche!). Un concorso fra i tanti? No, qui sono in gara non solo belle ragazze, ma le immigrate di seconda generazione, nate qui, che magari neanche conoscono i loro paesi d'origine, che siano il Ghana, il Camerun, la Nigeria, il Burkina Faso ... (qui il video con le testimonianze)

E che, pure, sentono il peso di una differenza che noi siamo così ignoranti da associare ai loro volti (i loro sono neri, i nostri bianchi, ma chi è diverso da chi?). E, peggio,alle loro sensibilità che le fanno sentire italiane, una parola di cui oggi molti di noi non conoscono neanche il significato profondo. Di appartenenza e di storia. Ubriachi e plagiati da falsi slogan e da, ripeto, ignoranza. Quanti milioni di italiani, quanti milioni di veneti sono emigrati per costruirsi una vita migliore? Quanti di quelli che oggi sputano sul tricolore sanno che accanto al bianco degli ideali e al verde della speranza c'è il rosso del sangue versato dai nostri antenati per liberarci da quei padroni (tedeschi, francesi, spagnoli) nelle cui avide mani oggi i nostri politici da strapazzo hanno rimesso l'Italia!

Grazie Miriam, Aissetou, Ruth, Stefania, Keshia e grazie a tutte quelle come voi, che, lontane dalle loro prime patrie, oggi abbracciano quella nuova che noi non meritiamo. L'Italia non ha più noi, ma non è sola: ha voi come figlie. Marina Grulovic, un po' serba e un po' croata, e quel grande uomo che è Ousmane Condè lo sanno più di noi: perciò lottano per essere "italiani"!


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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