Liste Pdl venete a Padova. Berlato: cassate proposte "da statuto". Zorzato: chiedo lealtà
Lunedi 28 Gennaio 2013 alle 16:35 | 0 commenti
Oggi non solo volate parole grosse dopo gli annunci minacciosi fatti sabato scorso da un Sergio Berlato, che si conferrma vivo e combattivo, però, anche se risente dell'assenza di Berlusconi, che avrebbe fatto da amplificatore per il suo j'accuse sulle sue proposte di candidati nelle liste Pdl presentate oggi da Galan & c. e prive di chi, dice il coordinatore provinciale, era stato proposto all'unanimità dall'organo statutario preposto.
Alberto Giorgetti, l'ex An tacciato di "tradimento", aveva risposto alla domanda della collega del Gdv con una tesi diametralmnete opposta a quella dell'eurodeputato: in sintesi «il gran rifiuto è stato causato dal risentimento di Berlato che non ha visto concessa la deroga necessaria per candidarsi e che ha presentato liste insufficienti e con candidati che nel frattempo avevano deciso di correre altrove ...».
Il leader dei cacciatori e di «buona parte del partito a Vicenza e non solo» a quel punto ha preso la parola per «l'interpretazione autentica dei fatti», subito derubricata da un Giorgetti non serenissimo in «interpretazione personale».
A lui e alla sua convinzione che il Pdl pedrerà consensi per le scelte fatte ha replicato infastidito anche Zorzato: «non me ,lo auguro, non ci risultano dati al riguardo, certo, però, che se qualche nostro amico sosterrà altre formazioni ...».
Le jeux ne son pas fait
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