Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Liste d'attesa, ospedali aperti anche di notte, Zaia: rivoluzione per le esigenze dei veneti

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 12 Aprile 2013 alle 17:39 | 0 commenti

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Regione Veneto - Ospedali aperti di notte dalle 20 alle 24 per almeno due giorni alla settimana e nei giorni festivi e prefestivi in Veneto per rispondere alla stringente necessità di limitare le liste d'attesa. Questa vera e propria "rivoluzione culturale", come l'ha definita il presidente della Regione Luca Zaia, è stata presentata e illustrata oggi alle direzioni strategiche delle Ullss e Aziende Ospedaliere nel corso di un incontro tenutosi a Venezia dallo stesso Zaia, affiancato dall'assessore alla sanità Luca Coletto e dal segretario regionale per la sanità Domenico Mantoan.

La novità, unica in Italia, è stata messa nero su bianco in una delibera della Giunta regionale e prevede che l'intera rete ospedaliera veneta debba essere attivata entro il prossimo primo settembre, demandando ai direttori generali la definizione operativa e organizzativa su base territoriale. I servizi interessati sono quelli ambulatoriali ma soprattutto radiologici, per ottimizzare al massimo l'utilizzo prima di tutto dei grandi macchinari come Tac e Risonanze Magnetiche.
"E' una nuova filosofia, una vera rivoluzione - ha detto Zaia - che si rivolge prima di tutto ai 5 milioni di veneti, che sappiamo curare molto bene, ma che ci chiedono tempi più veloci per gli esami e le visite. Avviciniamo la sanità alla gente, rendiamo più efficiente l'intero sistema, creiamo una vera e propria rete di presa in carico del paziente che, attraverso i Centri Unici di Prenotazione, troverà non solo assistenza per la prenotazione singola, ma anche per la definizione del percorso di controlli ed esami dopo una fase acuta passata in ospedale. Il tutto nei tempi più brevi possibili, perché l'obiettivo tendenziale è quello di chiudere le liste d'attesa o, nel peggiore dei casi, di ridurle al minimo fisiologico".
"E' una sfida dell'intera comunità - ha detto ancora Zaia - che lanciamo assieme a tutti gli operatori della sanità che hanno dimostrato tanta disponibilità e senso civico e che ringrazio sin d'ora".
L'intera operazione sarà finanziata con circa 30 milioni di euro l'anno, frutto della razionalizzazione di spesa già in atto, destinati al pagamento del personale e delle spese organizzative. Ai lavoratori, ovviamente, è garantito il pieno rispetto degli accordi sindacali. Laddove apparisse necessario, i direttori generali potranno attivare anche nuove assunzioni. 
Centrale sarà la funzione del Centro Unico di Prenotazione e del Cup Manager, la cui attività dovrà essere anche di vera e propria assistenza al cittadino, fornendo indicazioni e consigli sulla via più breve e comoda da seguire per ottenere la prestazione. Dovranno anche essere attivati sistemi di intercettazione delle prenotazioni con tempi di attesa superiori a quanto prescritto e verifiche immediate se il sistema elettronico dovesse indicare tempi anomali e realizzata un gestione integrata delle agende che comprenda anche il privato convenzionato. Ogni direttore generale dovrà realizzare il "Piano Aziendale Liste Attesa" e attivare un Tavolo di Monitoraggio sulle attese per visite e prestazioni e per i percorsi diagnostico terapeutici.
"Lo spirito - ha sottolineato da parte sua l'assessore Coletto - è quello di avvicinare l'ospedale al territorio e dare una nuova grande opportunità anche a chi lavora ed è costretto a prendersi ferie e permessi per andare in ospedale negli orari abituali. Senza contare che più si usano i macchinari e prima si ammortizzano, ottenendo così anche un obiettivo di ottimizzazione dei costi".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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