Lista per l'Italia, Conte: progetto per l'Italia di domani
Lunedi 26 Novembre 2012 alle 14:47 | 0 commenti
On. Giorgio Conte, Fli - "Quel "dito alzato" non fu solo un atto di coraggio, ma l'inizio della rottamazione di uno schema politico che aveva fallito il suo principale obiettivo, il grande proposito di rinnovamento promesso agli italiani. Il Presidente Fini ci ha indicato un percorso, non facile ma innovativo, che abbandona lo schema del recinto pre-costituito e guarda oltre gli steccati ideologici che hanno caratterizzato la prima e la seconda repubblica".
"La grande partecipazione di pubblico che abbiamo registrato attorno alle iniziative "Mille per l'Italia" mette in evidenza proprio il fatto che esiste un'Italia cosciente che una politica diversa è possibile, che è possibile costruire un nuovo percorso in grado di rappresentare, soprattutto per i giovani, idee, speranze e progetti".
Lo dichiara l'On. Giorgio Conte -vice presidente del gruppo Fli alla Camera dei Deputati- nell'editoriale che appare sul numero di novembre di "Futuro Nazionale", in distribuzione oggi e disponibile sui siti www.giorgioconte.it e www.futuronazionale.it .
"Un progetto che può riunire anche soggetti che provengano da percorsi politici differenti, ma accomunati dal proposito di "fare alcune cose chiare" e porre al centro l'Italia. Se non sapremo offrire agli italiani questa opportunità attraverso un vero "Progetto per l'Italia di domani", il rischio concreto è che si apra una nuova stagione di populismo.
Per quanto ci riguarda l'approdo è la Lista per l'Italia, nella quale è necessario far confluire il contributo civico di tutti coloro che riconoscono la necessità di andare oltre una stagione di contrapposizioni e di gossip che ha regalato solo guasti al nostro Paese.".
"Vi è anche la necessità di spiegare agli Italiani - prosegue l'on. Conte- che l'opera di risanamento si chiama "agenda Monti" che non è solo sinonimo di austerità e rigore, ma contempla anche il coraggio di attuare finalmente riforme, strutturali ed istituzionali. La Lista per l'Italia -e in essa Futuro e Libertà con gli alleati che condivideranno questo percorso- può quindi aprire una nuova stagione politica, partendo da un impegno non più eludibile per evitare un massiccio voto di protesta: la riforma della legge elettorale. Alla quale deve poi seguire una vigorosa azione di disciplina morale per la politica, cominciando dalla riduzione del numero di eletti al Parlamento e nei Consigli regionali e dalle condizioni di ineleggibilità per corrotti e condannati".
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