L'iSantino di Filippi e i murales di Pittarello: la spending review diventa elettorale
Giovedi 24 Gennaio 2013 alle 19:13 | 0 commenti
Alberto Filippi ha lanciato per la sua candidatura alla camera con La Destra l'iSantino, la versione "politically responsible"  del classico biglietto pubblicitario col tradizionale Votami arricchita, però, con coraggio stampandovi su il proprio personalissimo numero di cellulare della serie: "caro elettore de La Destra, e non solo, se mi chiami ti risponderò non solo ora ma anche in futuro".
Ma se Alberto da Arcugnano fa campagna nazionale con le sue forze economiche, senza la poderosa macchina elettorale della "vecchia" Lega nord, anche Andrea Pittarello, il sindaco proposto come mediazione global al centro destra da Silvano Giometto di No privilegi politici, risparmia e affigge il suo poster elettorale usando tecnica e mura del tenente pilota che continua ad attirare l'attenzione dei vicentini. Una volta sorridenti sotto, e dietro, i baffi, ma, ora che sta attecchendo la grillomania, più attenti a quello che scrive (scalpella?) sulle pareti esterne della sua sede di fronte a Ponte degli Angeli.
Imparando a risparmiare su se stessi per farsi votare, questi due politici e altri loro eventuali emuli, locali e nazionali, comincino a farlo, se e una volta eletti, con gli sprechi che stanno uccidendo questo paese.
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