Liquidatori imposti al Cis, Variati: "Una pagina di brutta politica"
Venerdi 16 Novembre 2012 alle 14:47 | 0 commenti
Comune di Vicenza - "Una pagina di brutta politica, quella scritta ieri dalla Provincia. E non ne capisco il motivo". Ritorna sulla questione del Cis, il sindaco Achille Variati, all'indomani del blitz con il quale Provincia e A4 Holding, entrambe guidate da Attilio Schneck, hanno imposto con una forzatura la nomina dei tre liquidatori (qui nostra anteprima).
"Il tempo - prosegue il sindaco - ha già dimostrato che l'intera operazione è stata un errore: il Cis non è mai nato, né mai nascerà . In compenso gli enti ora rischiano di perdere il capitale investito. Il Comune, non potendo più rinnovare la fidejussione, deve pagare 1 milione di euro che dobbiamo recuperare dalle economie dei ribassi d'asta, sottraendolo a lavori per la città . In queste condizioni, con una società da liquidare, non capisco proprio perché non si sia potuto procedere assegnando, come al solito, a ciascuno dei tre enti più importanti la nomina dei tecnici liquidatori. Qual è la vera preoccupazione di chi ha messo in atto persino la manfrina di una lettura rallentata per far arrivare in tempo truppe cammellate leghiste necessarie a sottoscrivere il blitz di ieri? Dal 2008 il dialogo con il presidente Schneck è sempre stato costruttivo. Cosa sta succedendo adesso?"
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