Lionel Loueke al Bar Borsa giovedì 18 aprile: le nuove vie della chitarra

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 15 Aprile 2013 alle 14:19 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - È cominciato il conto alla rovescia per la prossima edizione di Vicenza Jazz (10-18 maggio, www.vicenzajazz.org) e il Bar Borsa, nell'attesa di animare il piano terra della Basilica con i concerti del suo "festival nel festival", presenta il prossimo giovedì 18 aprile il trio del chitarrista Lionel Loueke, musicista ormai molto noto, originario del Benin ma da tempo di casa negli Stati Uniti, dove il suo stile che coniuga in maniera assai personale fraseggi jazz e sonorità rock, ha sedotto i nomi più affermati del jazz planetario, da Hancock a Shorter.

Loueke salirà sul palco del Borsa - i cui concerti sono frutto di una collaborazione con l'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza - accompagnato dal siciliano Daniele Camarda al basso elettrico e alla batteria da Ferenc Nemeth, musicista di origini ungheresi, anch'egli da qualche anno residente negli Usa.
La serata, che avrà inizio alle 21.30 sarà, come di consueto, a ingresso libero, e farà da prologo ideale anche alla prima edizione vicentina del "Guitar Festival", la cui mostra-mercato sarà allestita proprio nel salone della Basilica Palladiana nel fine settimana (19-21 aprile, www.vicenzaguitarfestival.com). Ma il tema della "chitarra", come dichiarato esplicitamente anche dal manifesto di Vicenza Jazz, sarà lo strumento protagonista della prossima edizione del festival jazz di maggio: fra tutti, spicca particolarmente l'incontro in duo tra la chitarra di Al Di Meola e il pianoforte di Gonzalo Rubalcaba (Teatro Comunale, Sala Maggiore, giovedì 16 maggio) ma, in realtà, è già quasi pieno il "Ridotto" per Mike Stern, mentre l'Olimpico attende John Abercrombie, Julian Lage e Pedro Javier Ganzales.
Lionel Loueke è nato nel 1973 in Benin, dove è cresciuto affrontando anche momenti di particolare povertà. Inizialmente attratto dalle percussioni, all'età di diciassette anni si converte alla chitarra, per la quale dimostra un talento immediato e naturale. L'ascolto di George Benson, Wes Montgomery e Joe Pass spinge Loueke a trasferirsi in Costa D'Avorio per studiare musica in maniera più approfondita. Nel 1994 si sposta a Parigi per continuare la propria formazione e poi, nel 1999, negli Stati Uniti per frequentare il Berklee College of Music di Boston. Nel 2001 viene ammesso al Thelonious Monk Institute of Jazz di Los Angeles, i cui corsi permettono a Loueke di fare pratica assieme a Herbie Hancock, Terence Blanchard e Wayne Shorter. Mentre è ancora studente, Loueke entra a far parte in maniera stabile del gruppo ufficiale di Blanchard (registrando per la Blue Note) e poi di quello di Hancock, (con cui vanta una storica e solida collaborazione sin dal 2005) ma suona e registra anche con Dianne Reeves, Cassandra Wilson, Wayne Shorter, Charlie Haden, Kenny Garrett, Roy Hargrove, Sting, Santana, solo per citare alcuni nomi. Dopo qualche disco per piccole case discografiche, nel 2008 Loueke esordisce come leader su etichetta Blue Note col cd Karibu, alla testa del suo trio con Massimo Biolcati e Ferenc Nemeth, suoi compagni ai tempi del Monk Institute (sul disco compaiono come ospiti anche Hancock e Shorter).

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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