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Indagine GdF su calcio sblocca cessione Lane? Per vincere europei Renzi aumenterebbe pene e Cassingena salterebbe. Pastorelli ora trema

Di Gianfri Bogart Martedi 26 Gennaio 2016 alle 22:35 | 0 commenti

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Il primo anno "santo" del calcio italiano nell'era moderna fu celebrato nel 1982: calcioscommesse in campo e Italia campione del mondo subito dopo in Spagna con Pablito Rossi, tra i rei puniti, ma poi fatto santo per i suoi gol azzurri. Il secondo anno santo è stato il 2006 con le partite truccate da Moggi & c. e di nuovo gli azzurri a far dimenticare le loro stesse magagne andando a vincere in Germania un altro titolo mondiale. Ora l'Italia calciofila ci riprova prima degli Europei di quest'anno in Francia e benedice scaramanticamente l'inchiesta della GdF che ha "scoperto" ben... 12 milioni di presunta evasione fiscale complessiva.

Ma se oggi hanno vissuto un momento di gloria anche i due ex presidenti biancorossi Cassingena e Masolo che possono competere, finalmente, con gli 8.321 euro pignorati all'odiato presidente del Napoli campione d'inverno, questa inchiesta da spending review rischia di diventare per i gufi un simbolo dell'Italia che non cresce, si sarebbe lamentato Matteo Renzi, che avrebbe aggiunto: "con solo 12 mlioni di euro di scandalo al massimo vinciamo solo una baguette agli europei".

Domani, mercoledì, sarebbe, quindi in rampa di lancio, con l'appoggio di Malagò, un nuovo decreto legge "duro e puro" per inasprire le pene comminabili alle fattispecie contestate dalla Procura di Napoli ai 64 indagati, i due Cassingena e Masolo inclusi, per cui i 12 milioni pignorati salirebbero a 12 miliardi, gli 8.321 euro bloccati a De Laurentiis diventerebbero seduta stante 8.321.000 e Cassingena dovrebbe ipso facto e per forza vendere il Lane non avendo, almeno che lui..,., sappia, beni da farsi pignorare per l'importo sotto accusa (Iva su fatture per 4.100 euro, che diventerebbero domani 4.100.000 ... ).

Si segnalerebbero già cortei festanti a Via Schio ma pare stia tremando, ma non poer il freddo,. Pastorelli: ora che Cassi molla, lui o tira fuori i soldi veri o rende inutile anche il lavoro dei pm napoletani e soprattutto l'attacco di Renzi alle malefatte italiane che neanche Banca Etruria...

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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