L'incontro con Crimì, Moretti e la lettera ai politici del Comitato Albera e Strada Pasubio
Lunedi 28 Ottobre 2013 alle 11:24 | 0 commenti
Comitato Albera e Strada Pasubio - Sabato alcuni componenti del Comitato hanno avuto degli incontri con alcuni dei nostri Rappresentanti politici a Roma. In mattinata con l'Onorevole Filippo Crimì al quale abbiamo chiesto il suo parere e il personale interessamento per la costruzione del primo stralcio della tangenziale Nord-Est ossia la variante alla S.P. 46 del Pasubio.
E' stato molto disponibile e abbiamo avuto delle risposte molto interessanti, ci ha assicurato la sua personale attenzione e premura perchè la questione si concluda nel migiore dei modi.
Nel pomeriggio c'è stato l'incontro con l'Onorevole Alessandra Moretti, la quale ci ha aggiornato sugli incontri avuti con il Ministro delle Infrastrutture Lupi al quale non manca di ricordare l'impegno preso con Vicenza. Le firme sono state messe e l'impegno del governo c'è, adesso basterebbe che ci fosse la garanzia che dei 335 mln destinati ad Anas almeno 50 arrivassero a Vicenza. Basterebbe poco, una semplice frase scritta nero su bianco dove il governo vincoli Anas ad utilizzare quei soldi per un'opera che Vicenza e provincia attendono con ansia da qualche decennio. Abbiamo incontrato persone giovani, motivate, gentili e disponibili, speriamo siano altrettanto decisi, convinti, determinati e certi che quest'opera è necessaria per tutta Vicenza e Provincia, per l'economia vicentina e soprattutto che si rendano conto che la qualità della nostra vita è decisamente peggiorata con gli anni, la nostra salute e quella di tutti gli abitanti di questi quartieri deve venire prima di tutto...
Di seguito il testo della lettera spedita a tutti i vicentini rappresentanti politici, locali, provinciali, regionali e nazionali:
"Da anni come Comitato Albera e Strada Pasubio siamo impegnati per la difesa della salute dei
cittadini dei quartieri dell'Albera, Strada Pasubio e Maddalene.
Tali quartieri sono interessati e massacrati dal transito di più di 2.500 Tir al giorno in aggiunta al
traffico di decine di migliaia di autoveicoli.
Si tratta di un'emergenza sanitaria gravissima dovuta all’inquinamento acustico, ambientale. La
nostra battaglia ha inizio molti anni fa quando, esasperati da questa situazione abbiamo deciso di
scendere in strada al fine di smuovere e sensibilizzare le amministrazioni a risolvere questo annoso
problema.
Molti si ricorderanno delle fiaccole, dei manifesti, delle bandiere che in parecchi pomeriggi
attraversavano Viale Del Sole e Strada Pasubio sfidando le intemperie e i malumori degli
automobilisti che comunque erano costretti a percorrere questa strada.
SI', perché questa risulta essere L'UNICA STRADA che dalla zona industriale a ovest e dalla cittÃ
di Vicenza collega tutto il Nord Vicentino e oltre ( Thiene, Schio, Bassano ma anche le provincie di
Trento e Belluno).
Ora dopo 30 anni esiste un progetto condiviso dalle amministrazioni che però come ben sapete non
ha la copertura finanziaria sufficiente.
Dopo la firma del protocollo d’intesa del 28/08/2013 a Roma la variante alla Sp. 46 rientra come I°
stralcio funzionale della tangenziale nord est di Vicenza e risulta essere di collegamento alla giÃ
funzionante base americana Dal Din.
Le recentissime informazioni oramai giornaliere apprese dalla stampa ci fanno capire che qualcosa
si sta muovendo: questo però è il momento di farlo tutti assieme coscienti che l’intera città di
Vicenza e non da meno la nostra Provincia necessitano di una nuova strada di collegamento fra tutti
i quartieri e i paesi e, cosa per noi ancora più importante, il diritto alla salute e alla vivibilità che ci è
stato negato da 30 anni a questa parte.
Ricordiamo che il nostro territorio ha già perso troppe occasioni nel passato grazie all’incapacità di
gestire con lungimiranza alcune scelte strategiche.
Chiediamo a tutti Voi di accantonare le diverse appartenenze per riuscire a far veramente qualcosa
per la nostra città anche dal governo di Roma che attraverso il Ministero della Difesa ci ha
assicurato delle compensazioni.
Chiediamo un incontro con una nostra delegazione e la vostra disponibilità a partecipare o meglio a
promuovere un incontro pubblico per poter far conosce ai cittadini che voi rappresentate la
situazione."
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