Quotidiano | Categorie: Politica

L'impeachment. Ma che sia globale

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 5 Novembre 2011 alle 16:19 | 0 commenti

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Come non chiederlo un impeachment per B. o come non chiedere a Napolitano di intervenire lui, che può, per evitarci di "maledire" i padri costituenti se non l'hanno previsto? Per un presidente del (mal)consiglio che al G20, dopo aver fatto commissariare, dice ina pantomima di conferenza stampa, con Tremonti spettatore vergognosamente anche lui muto, che "non si sente qualcosa che possa assomigliare a una grande crisi, ... siamo un paese benestante, ... i consumi non sono diminuiti, i ristoranti sono pieni, sugli aerei a fatica si trovano posti" e le mete di vacanza "sono piene" (anche dei milioni di Cipputi?, ndr)? E' folle o malato o entrambe le cose, come temeva Veronica Lario?

E, poi, quando reagisce rinviando alle sue "solite" trattative a quattr'occhi e vari portafogli dopo che addirittura i suoi uomini più fedeli (Letta, Verdini e Alfano) gli dicono da Roma che non ha più una maggioranza? "Silvio, i numeri sono questi, forse è arrivato il momento di farsene una ragione", loro gli dicono, ma lui rimane lì, aggrovigliato sulla sua poltrona come l'Italia è aggrovigliata nel dramma economico, che per lui, in tutti i sensi, non c'è. Il tempo è scaduto, ormai, ma dobbiamo stringerci intorno a un'alternativa a B., che non può essere ostacolata oltre da miserevoli manovre di corridoio. Di alcuni, troppi, vecchi politici che vogliono sembrare eterni, come Berlusconi che dicono di combattere. Di giovani e sedicenti tali che non hanno il senso del dramma che viviamo e ne fanno un uso promo mediatico. Come Berlusconi. E questo è la tragedia vera. A casa va mandato non solo Berlusconi, ma ancora di più il berlusconismo, il modello di cui ha impregnato il paese. Tutto.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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