Quotidiano | Categorie: Lavoro

Limitato lo sciopero in biblioteche e musei, Cub: ulteriore taglio di diritti dei lavoratori, Cgil Cisl e Uil complici del sistema

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Agosto 2016 alle 17:59 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Maria Teresa Turetta, CUB Vicenza, e pubblichiamo

Il diritto di sciopero spaventa il Partito democratico cittadino e il presidente del consiglio Renzi. Dopo che Renzi ha decretato che le Biblioteche e Musei sono "servizi pubblici essenziali" e che, quindi, devono stare sempre aperti in caso di sciopero, alla pari di sanità e trasporti, ora anche il Comune di Vicenza si adegua (leggi qui ndr) alle disposizioni facendole apparire addirittura un favore fatto ai lavoratori. La CUB rigetta in toto questo ulteriore taglio di diritti dei lavoratori.

Limitare lo sciopero e il diritto di assemblea nelle Biblioteche e nei Musei, oltre a quanto già previsto per legge, significa mettere una pietra tombale sul diritto al dissenso e a ciò che i lavoratori hanno conquistato con le lotte degli anni '60-'70. 

La CUB non ci sta, non ha mai accettato la concertazione, ritenendosi fino in fondo un sindacato di base e conflittuale, tanto più se ora la concertazione diventa vera e propria complicità del panorama sindacale con il Governo. Accettare come hanno fatto CGIL CISL UIL queste limtazione al  diritto di sciopero in questo clima di repressione dei diritti dei lavoratori, con contratti nazionali scaduti da 7 anni com'è quello del pubblico impiego, significa essere complici del sistema.

Per questo la CUB non si sporca le mani firmando accordi in questo senso nè a livello nazionale (vedi accordo sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014) nè a livello locale, come in questo caso.

Leggi tutti gli articoli su: Cub, sciopero, Maria Teresa Turetta

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network