Liceo artistico Martini, spazio a fantasia e creatività
Mercoledi 3 Maggio 2017 alle 16:32 | 0 commenti
Oggi la tappa del viaggio tra le scuole l'abbiamo fatta in un liceo dove è la creatività a fare da padrona, i corridoi sono tappezzati di opere artistiche dove si notano manualità , fantasia e abilità , mentre nelle aule si respira aria di fantasia guardando gli studenti intenti a dare sfogo al loro estro. Parliamo del liceo artistico Canova, meglio conosciuto come ex Martini, ma che gli studenti preferiscono (e ci tengono) a chiamarlo Martini conta 270 iscritti nella sede di San Pio X, ma se si contano anche gli alunni nella sede dell'istituto Montagna si arriva a 550. Questo perché negli ultimi anni il Martini ha assorbito le classi del Montagna e si usa dividere le classi prime tra le due sedi, al momento due a testa.
"La dimensione ridotta gioca un ruolo importante perché gli studenti vengono seguiti meglio" spiega il professor Sergio Bozzo, vice preside della scuola. All'artistico si possono scegliere quattro indirizzi di studio: il più gettonato arti figurative, audiovisivo e multimediale, grafica e infine architettura attivo solo al corso serale. Obbligatoria l'alternanza scuola/lavoro, 200 le ore previste nei licei, che mette però in difficoltà il Martini: "Non è semplice da gestire - dice Bozzo - non si trova ancora la giusta misura per conciliare al meglio l'attività scolastica e quella lavorativa". Come prevedibile in un liceo artistico le attività extrascolastiche sono molteplici e tutte ricche di creatività : si va dal dipinto presente nella sala riunioni della Questura di Vicenza (eseguito qualche anno fa), si passa al Ponte di Barbarano dove i ragazzi hanno disegnato nel guardrail la storia del comune e si finisce alla facciata del Comune di Creazzo.
Senza dimenticare i molti murales che vengono richiesti agli alunni da altre scuole di ogni grado. Un importante progetto si doveva fare con il carcere di San Pio X ma per motivi burocratici è rimandato tutto all'anno prossimo e l'obiettivo è quello di portare un po' di colore alla casa circondariale di Vicenza. Un motivo di soddisfazione è dato dal primo posto ottenuto da uno studente del Martini alla gara nazionale di stampa d'autore. Chi sceglie il Martini deve avere una vena artistica ma bisogna fare attenzione alle bocciature visto che nel biennio la percentuale dei ragazzi che devono ripetere l'anno è alta, mentre nel triennio, quando ormai si sono acquisiti i meccanismi il numero si abbassa notevolmente.
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