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Libriamo 2010, un successo la quinta edizione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 31 Agosto 2010 alle 17:47 | non commentabile

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Comune di Vicenza  -  Si è chiuso con successo, a Vicenza, il sipario sulla quinta edizione del festival letterario Libriamo. Un successo per l'affluenza di pubblico - in alcuni casi si è registrato il "tutto esaurito" -, che evidentemente ha gradito tanto la qualità delle proposte quanto il clima che si respira durante la manifestazione, in gran parte ospitata nella suggestiva cornice dei chiostri di Santa Corona.

E' stato molto apprezzato anche il quartetto di ospiti in cartellone. Petros Markaris, giunto in città per l'unica data italiana, ha raccontato di radici (i propri natali a Istanbul da famiglia greco-armena) e di creatività letteraria (come è stata partorita la figura del commissario Kostas Charitos e come l'irrequietudine abbia spinto Markaris a cimentarsi in tutte le forme possibili di espressione attraverso la scrittura). Andrea Vitali, dialogando col folto pubblico, ha narrato invece alcune storie "di provincia" spiegando i meccanismi attraverso cui un aneddoto, uno svarione linguistico, un pensiero folgorante si trasformano nelle pagine dei suoi bestseller, romanzi ambientanti a Bellano durante il periodo fascista. Pia Pera, massima esperta di piante, orti e giardini, ha nobilitato un tradizionale hobby elevandolo a metafora del rapporto fra uomo e natura. Giulio Casale ha chiuso la rassegna con un omaggio a Comisso, recitando sue parole, commentandole e suonando brani musicali, propri e altrui, inneggianti all'amore, alla libertà, alla solidarietà.
Ottimo il riscontro ottenuto anche dalla nuova sezione del festival, dedicata agli autori emergenti del territorio. Cristina Obber ha spiegato il suo lavoro di ricercatrice di testimonianze fra gli anziani, prima sui loro "primi baci" e poi su come si viveva durante il Ventennio. Silvia Calamati ha colpito per la sua preparazione sul tema della "questione irlandese", che lei indaga da parecchi anni. Luigi Borgo, autore del primo romanzo interamente dedicato allo sci, ha posto un parallelo fra l'agonismo del "circo bianco" e la competitività esasperata che caratterizza la vita odierna.
Riuscite tutte le iniziative dedicate alla vita e all'opera di Giovanni Comisso, filo conduttore dell'edizione 2010 di Libriamo: i percorsi letterari, visite guidate del centro di Vicenza costruite sulle pagine di Goffredo Parise e sulla corrispondenza fra lui e il suo mentore Comisso; la tavola rotonda animata dallo straordinario professore Giorgio Pullini, competente e arguto; il corso di scrittura creativa che prendeva spunto proprio dall'autobiografia nei testi comissiani; la mostra di carnet (che proseguirà fino al 5 settembre) allestita allo spazio espositivo LAMeC in Basilica Palladiana per affiancare idealmente ai reportage di Comisso le splendide immagini tratte dai taccuini di viaggio di Stefano Faravelli.
Molto frequentati gli eventi collaterali: dal reading interlinguistico agli stand dell'editoria di qualità lungo i portici del chiostro, alle iniziative ludico-culturali dello Spritz letterario, per finire con l'altro aperitivo, bianco e analcolico, molto apprezzato come momento di ritrovo e di dialogo a Santa Corona.
"Sono stati tre giorni di festa vera - commenta Paolo Vangelista, ideatore e direttore generale di Libriamo - cui hanno partecipato i vicentini e anche persone in arrivo da altre province venete. La risposta del pubblico testimonia che iniziative preziose come Libriamo, basate sulla concretezza dei contenuti e sulla informalità dello svolgimento, fanno sentire a proprio agio, come mi hanno detto molti spettatori. Ci metteremo subito al lavoro per la prossima edizione, per perfezionare ulteriormente una formula che, dopo cinque anni di investimenti, si sta rivelando vincente, grazie anche a questa amministrazione comunale che crede fortemente nel progetto."
"Siamo soddisfatti - rileva a sua volta l'assessore alla cultura Francesca Lazzari - di come il festival letterario Libriamo si sia inserito nel percorso letterario promosso dall'assessorato alla cultura nel corso dell'anno e che sarà presto ripreso con le iniziative che animeranno la Notte dei Libri a fine ottobre."
Libriamo è il festival letterario di Vicenza e il più importante del Veneto. Si tiene l'ultimo weekend di agosto nei suggestivi chiostri di Santa Corona e in altri luoghi della città carichi di fascino.
Nato cinque anni fa con l'intenzione di avvicinare potenziali lettori alla lettura, Libriamo ha visto la partecipazione di autori come Andrea De Carlo, Tim Parks, Corrado Augias, Camilla Baresani, Antonia Arslan, Maurizio Ferraris, Isabella Bossi Fedrigotti.
Ogni edizione di Libriamo ruota attorno a un tema, che determina la scelta degli autori e caratterizza il taglio degli altri eventi: Perdere il filo nel 2007, In poke parole nel 2008, EDOnismi (dedicato a Goffredo Parise) nel 2009. L'edizione 2010 è un omaggio al giornalista e scrittore Giovanni Comisso.
Il programma di Libriamo, oltre agli incontri con gli scrittori, prevede una tavola rotonda, un concorso letterario nazionale, l'esposizione dei piccoli e medi editori di qualità, letture ad alta voce nel centro storico e nelle librerie, itinerari letterari, mostre, reading e spettacoli teatrali, workshop di scrittura e di traduzione, laboratori del gusto, spritz letterari cene tematiche e, da quest'anno, anche uno spazio per gli autori vicentini emergenti.
Tutti gli appuntamenti - tranne corsi e laboratori - sono a ingresso gratuito.
Dall'autunno del 2010, Libriamo diventa protagonista anche della rassegna vicentina di Ottobre piovono libri.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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