Categorie: Teatro, Libri

Libri da bruciare o da amare: tre serate con "Autori & Dintorni" a Caldogno

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Novembre 2012 alle 11:13 | 0 commenti

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Comune di Caldogno  -  Al via gli appuntamenti culturali organizzati dal Comune di Caldogno. Si parte venerdì 9 novembre alle 20.45 in biblioteca con la piéce teatrale "Libri da ardere" tratta dal testo per il teatro di Amélie Nothomb e messa in scena dalla Compagnia teatrale La Zonta.
Quale valore si può attribuire alla cultura quando la propria vita è in pericolo, minacciata da una guerra, da una sofferenza o se, addirittura, si vivesse in un mondo fantascientifico? È questo il filo conduttore di "Libri da bruciare, libri da amare", edizione 2012 di "Autori & Dintorni", l'iniziativa organizzata dal Comune di Caldogno in collaborazione con la biblioteca comunale e l'associazione Il Faro Culturale. Il ciclo di incontri si svilupperà in tre piacevoli serate a partire da venerdì 9 novembre, per proseguire giovedì 15 e concludersi venerdì 23 novembre.

Venerdì 9 novembre, alle 20.45 nelle sale della Biblioteca Comunale, verrà messa in scena la piéce teatrale di Amélie Nothomb "Libri da ardere". Il terzo libro pubblicato dall'autrice belga, nonché suo unico testo per il teatro, sarà rappresentato dalla Compagnia teatrale La Zonta, su musiche di Michele e Nico Testolin e Paolo Carollo.
Tre personaggi, interpretati da Antonio Mosele, Francesco Pasquale e Chiara Dalle Carbonare si ritrovano ad interagire all'interno di una stanza mentre fuori c'è la guerra, nel pieno di un bombardamento. Manca il combustibile per la stufa e uno dei protagonisti fa una proposta scandalosa: visto che la casa in cui si trovano è piena di libri, che siano questi ad essere bruciati. Egoismo, meschinità e cinismo sovrastano ogni valore precedente, mentre i protagonisti intraprendono una lunga disputa su quali siano i libri da salvare, o almeno da conservare più a lungo.
«Si tratta della prima iniziativa culturale per la nuova sede della biblioteca», sottolinea Luisa Benedini, assessore alla Cultura del Comune di Caldogno. «L'amministrazione comunale continua così nel suo programma di investimenti nella cultura. Crediamo fortemente che la formazione e l'arricchimento culturale siano una leva per lo sviluppo e diano a tutti i cittadini, dai più giovani ai più anziani, la speranza per la crescita futura. Sia per costruire il senso civico e di appartenenza ad un territorio, che per il progresso sociale di tutti. La cultura è segno di progresso, ma è anche strumento per costruire una qualità della vita migliore», conclude Benedini.
I prossimi appuntamenti sono per giovedì 15 novembre alla trattoria Molin Vecio di Caldogno con la lettura recitata del best seller di Ray Bradbury Fahrenheit 451 a cura della Compagnia Teatrale La Zonta (prenotazioni entro martedì 13 novembre). Venerdì 23 novembre è invece previsto l'incontro con Marco Cavalli, che presenterà il suo libro Sette note sulla lettura.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla biblioteca comunale di Caldogno telefonando allo 0444.905054, scrivendo una e-mail all'indirizzo [email protected] o consultando il sito web www.bibliotecacaldogno.it


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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