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"Libero accesso", mappa multisensoriale ispirata ai principi del "Design for all"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Giugno 2014 alle 18:00 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Prosegue il cammino di Libero Accesso®, il progetto nato da Confartigianato Vicenza ispirato ai concetti del Design for All e dell’inclusione sociale nel promuovere la progettazione e realizzazione di prodotti e servizi “per tutti”, indipendentemente dalla struttura fisica di una persona, dalla sua età, dalla sua condizione di pieno o limitato movimento.

Il tutto partendo dall’individuazione di un bisogno, alla soddisfazione del quale lavorano assieme progettisti, imprenditori-realizzatori e i rappresentanti degli utenti, in qualità di consulenti.
Forte di questo consolidato metodo, nel 2013 Libero Accesso, raccogliendo l’esigenza espressa da alcuni rappresentanti sociali di consentire a ogni persona di orientarsi negli spazi pubblici, ha accettato di sperimentare strumenti per la visita “for all” di un edificio storico.
La finalità condivisa della sperimentazione era quella di pensare e “adattare” le Ville Venete come “luoghi inclusivi”, aperti e sensibili alle diversità, capaci di accogliere in condizioni di comfort e di sicurezza persone con differenti specificità e diseguali gradi di libertà.  La committenza, rappresentata dalla presidente dell’Istituto Regionale delle Ville Venete (IRVV) Giuliana Fontanella, richiedeva un’idea che fosse semplice e riproponibile ovunque.
Così, individuato il bisogno, è stata costituita la squadra di lavoro destinata a studiare il problema e le relative soluzioni.  Allo stesso tempo, sono state stabilite le necessarie convenzioni con: l’IRVV, in qualità di committente;  il Dipartimento di Studi linguistici e comparati dell'Università Ca’ Foscari (VE) per la comunicazione linguistica e la LIS (Lingua dei segni italiana); l’Associazione Lettura Agevolata Onlus (VE) per gli ipovedenti.
Pensando a una “visitabilità for all”, la prima problematica da affrontare è stata la mobilità autonoma legata all’orientamento, il cosiddetto “wayfinding”.  Serviva quindi un “concept” forte, composto da vari elementi, linguaggi, supporti, e uno strumento che integrasse quattro aspetti che spesso sono in alternativa: l'orientamento funzionale,  la comunicazione di contenuti,  il coinvolgimento, e la fruibilità da parte delle più diverse tipologie di persone.
A ciò è servita la costruzione della rete di partnership, consulenze e collaborazioni qualificate, per assicurare un lavoro multidisciplinare e un risultato di qualità, innovativo e riproducibile.
Il percorso dell’unità di lavoro è cominciato quindi con lo studio su Villa Venier Contarini di Mira (VE), sede dell’IRVV, individuata quale luogo di sperimentazione, e si è concluso con l’elaborazione di bozza di sistema integrato di visita “per tutti”, scegliendo di sviluppare e realizzare come primo strumento una “Mappa multisensoriale e multimodale d’orientamento” quale mezzo di accoglienza per facilitare la fruibilità e la comprensione della Villa ai visitatori.
La mappa è costituita da due pannelli, elaborati per offrire più livelli di lettura,

sia dal punto di vista contenutistico (informazioni sull’orientamento, o storico-architettoniche e tipologiche) e sia quanto a modalità di fruizione (visiva, tattile, uditiva, cognitiva). I pannelli sono dunque, contemporaneamente, visivi e tattili. Le mappe presentano testi in Braille e disegni a rilievo, realizzati con inchiostro trasparente, su disegni e testi a colori. La scelta di usare l’inchiostro trasparente ha permesso di gestire la presenza  di testo in nero per disegni visibili più articolati, di testo in Braille, e di disegni tattili più semplificati. Il mondo della percezione tattile, infatti, pur avendo punti in contatto con quello della percezione visiva, rimane per molti aspetti unico nel suo genere, con regole da rispettare per poter creare illustrazioni comprensibili.
“L’architettura delle Ville Venete – dichiarano i promotori dell’iniziativa - è unica nel suo genere e richiama ogni anno molti turisti.  Con questo nuovo strumento, le porte di quelle dimore si possono aprire anche a chi finora non ha avuto modo di conoscerne storia e bellezza. In questo senso, l’auspicio è che tale progetto venga riproposto per altre Ville, semplicemente modificando di volta in volta la parte dedicata alle rispettive peculiarità, trasformando la visita di luoghi apparentemente distanti in un gioco di lettura dell’architettura”.

La presentazione della “Mappa multisensoriale di orientamento” ha luogo oggi, giovedì 19 giugno, in Villa Venier Contarini a Mira a partire dalle ore 17, quando i presenti potranno apprezzarne i contenuti all’insegna del “Vedere-Toccare-Ascoltare”. Dopo un buffet, alle 19 andrà in scena lo spettacolo “L’Augellin Belverde” dalla fiaba settecentesca di Carlo Gozzi curato da La Piccionaia, nel corso del quale la narrazione avverrà in quattro capitoli: in lettura, ad occhi chiusi, senza suoni, e infine integrando tutte le percezioni.

 

LIBERO ACCESSO® IN VILLA: I PROTAGONISTI DEL PROGETTO

Squadra progettisti  
Hanno realizzato lo studio preliminare di Villa Venier, elaborato il concept-bozza del sistema di visite e infine sviluppato e realizzato il prototipo della Mappa multisensoriale e multimodale di orientamento di Villa Venier. Tutti i partecipanti hanno lavorato al progetto e a titolo gratuito. Si tratta di: Fabio Barufatto (Vicenza, tecnico perito industriale);  Erika Cunico (Caldogno,  designer laureata in disegno industriale);  Sophia Los (Vicenza,  architetto paesaggista); Marta Stocco (Vicenza,  diplomata in design e architettura di interni); Marco Tomasin (Camposampiero, architetto urbanista).

Supervisione tecnico-scientifica

Arch. Paola Barcarolo (dottoranda di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura di Udine e Socio Formato in DfA), per la supervisione tecnico-scientifica. Ha collaborato attivamente con i progettisti, sia come tecnica esperta che come utente ipovedente: dal concept, alla fattibilità di progetto e alla relativa messa in produzione (dal prototipo al modello finito).

Elementi grafici, testuali e tattili
Lucia Baracco (architetto e presidente dell’Associazione Lettura Agevolata Onlus) per la grafica; Prof. Anna Cardinaletti ( linguista e Direttrice del Dipartimento di Studi linguistici e comparati dell'Università Ca’ Foscari) per la rivisitazione dei testi; Maurizio De Visini (ipovedente) per la parte tattile (disegni e testi); VEASYT (spin-off dell'Università Ca' Foscari Venezia) per la realizzazione della registrazione dei video relativi ai testi riprodotti in LIS e dei file Mp3 delle guide all’esplorazione tattile;  Tactile Vision Onlus (Torino) per la fase di stampa e controllo dei pannelli; Fabiano Santuliana (Arzignano), artigiano esperto nella lavorazione dei metalli, per la fase di produzione del leggio-supporto per le mappe.

Progetto grafico e consulenza artistica

Manuel Cuman, per lo sviluppo disegni e impaginazione dei due pannelli della Mappa multisensoriale e multimodale di orientamento

Staff esecutivo di Libero Accesso®

Referente Confartigianato:  Christian Caleari – Confartigianato Vicenza

Coordinamento operativo: Diana De Tomaso – Consulente Progettuale

Leggi tutti gli articoli su: Confartigianato, Libero accesso

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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