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Libero accesso, le opportunità del design

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Marzo 2010 alle 13:29 | 0 commenti

Assoartigiani

Al Centro Congressi Confartigianato di via Fermi 201

PRODOTTI "A MISURA" DI DISABILE (E NON SOLO)
VENERDI' 12 A VICENZA SI PRESENTA IL PROGETTO
LIBERO ACCESSO. LE OPPORTUNITA' DEL DESIGN FOR ALL
L'ASSOARTIGIANI TRA I PARTNER

I relatori saranno a disposizione della stampa alle ore 12 per illustrare il progetto nei dettagli presentando anche alcuni macchinari

È in programma venerdì 12 marzo al Centro Congressi Confartigianato di via Fermi a Vicenza (dalle 9.30 alle 18) un convegno pubblico per la presentazione del progetto Libero Accesso. Le opportunità del Design for All (DfA) che vede capofila H81 Insieme Onlus e tra i partner il Gruppo Giovani Imprenditori dell'Assoartigiani, l'Anap, Associazione Giovani Architetti di Vicenza (VAGA), Tecnothon, l'Azienda Ulss 6 Vicenza, la Cooperativa Sociale Margherita, l'Anmic e l'Ens. L'incontro è aperto anche a tutte quelle aziende che già operano nell'ambito della disabilità, saranno infatti esposti alcuni prodotti dimostrativi.
Al convegno interverranno: Cristiano Saracco, presidente Associazione H81 Insieme Vicenza Onlus; Andrea Nardello, presidente Gruppo Giovani Confartigianato Vicenza, Gelindo Mecenero (VAGA) e l'architetto/designer Paolo Favaretto, fondatore di DfA (Design for All) Italia.
Partendo dalla considerazione che la progettazione industriale tradizionale si rivolge a un ipotetico utente standard, il DfA rappresenta invece una vera e propria innovazione per le aziende che, producendo nuovi strumenti per i disabili, hanno l'opportunità di essere più competitive, di ampliare il proprio mercato, di fidelizzare i clienti, di migliorare la propria immagine favorendo l'inclusione sociale.
Quanto ai partner, il progetto ne prevede tre di "ideali": la rappresentanza del mondo della disabilità in veste di consulente, il mondo imprenditoriale e artigianale e i progettisti. Libero Accesso quindi intende promuovere e sperimentare il percorso "dal bisogno al prodotto", rivoluzionando in parte le logiche del mercato attraverso un processo di confronto, conoscenze e stimoli, con un'alleanza di interessi che può raggiungere risultati con benefici per tutti. In pratica, prodotti letteralmente "a misura di cliente" facendo leva anche su un altro grande tema di questi anni: la creatività.
Il progetto Libero Accesso prevede, dopo il convegno del 12, altri incontri con la creazione di focus group che avranno il compito di raccogliere le esigenze dei "consulenti". Al termine di questo percorso sarà formulato il regolamento per la gara di idee, individuata la giuria e quindi stabiliti i criteri di valutazione. Successivamente verranno formate delle squadre, composte da progettisti e produttori, che si cimenteranno nella realizzazione dei progetti.
Per informazioni: H81 Insieme Vicenza Onlus (cell. 345.4196237), Assoartigiani Vicenza (tel. 0444.168372), VAGA - Associazione Giovani Architetti della Provincia di Vicenza (cell. 333.1669112 - 328.2211661).

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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