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"Liberi dagli ogm", prosegue la mobilitazione di Legambiente Vicenza anche a Festambiente

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Giugno 2014 alle 14:20 | 0 commenti

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Legambiente Parco Retrone - Legambiente Vicenza rilancia la mobilitazione contro le colture OGM, per mantenere viva l'attenzione su un argomento di vitale importanza. Infatti la sentenza del Tar dello scorso 23 aprile, che ha bloccato la richiesta dell’agricoltore friulano Giorgio Fidenato di coltivare Mais transgenico, sarà valida fino a dicembre 2014, dopodiché viene spontaneo chiedersi cosa accadrà.

Nei confronti del biotech non si può avere una posizione di compromesso, le colture esistenti creano
inevitabilmente contaminazione nei terreni confinanti, e il potenziale di contaminazione è molto
alto. Serve quindi una posizione decisa.
L’Italia e il Veneto devono sostenere una soluzione e un’alternativa, per realizzare un sistema forte,
che sappia valorizzare le produzioni di qualità, tipiche della tradizione italiana. L’agricoltura
biologica è in grado di recuperare un sistema produttivo strettamente legato al territorio e alle
persone, creando al contempo dei posti di lavoro.
Di tutto questo si parlerà anche a Festambiente, che si svolgerà nel Parco del Fiume Retrone a
Vicenza dal 24 al 29 giugno (il programma completo sul sito di Festambiente Vicenza).
Giovedì 26 dalle 20.00 alle 21.30 si terrà nella Sala Conferenze della festa, il convegno: “DAL
FRIULI ALL’EUROPA, CHE FUTURO PER L’OGM IN ITALIA?”.
Parteciperanno:
 Gianni Tamino, docente di Biologia all’Università di Padova, a suo tempo membro del Comitato
Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie e del Comitato Nazionale per la Sicurezza
Alimentare, presso il Ministero della Salute
 Dott.ssa Elisabetta Tropea, Commissario Capo del Comando Regionale del Corpo Forestale
dello Stato
 Roberto Garbin, rappresentante di Coldiretti Vicenza
 Davide Sabbadin, responsabile agricoltura Legambiente Veneto
Modera Francesco Bortolotto, insegnante di chimica all’Istituto Tecnico Rossi di Vicenza, tra i
fondatori di Legambiente Vicenza, ha fatto parte del consiglio regionale e nazionale
dell’associazione.

Leggi tutti gli articoli su: Legambiente, Festambiente, OGM

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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