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"Liberare la bellezza per tornare a crescere", Daverio e Realacci al Teatro Olimpico

Di Edoardo Andrein Mercoledi 22 Ottobre 2014 alle 14:53 | 0 commenti

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Per l’inaugurazione del XIII ciclo di incontri formativi alla Scuola di Politica ed Economia di Confartigianato lunedì 27 ottobre al Teatro Olimpico di Vicenza saranno ospiti Philippe Daverio, storico dell’arte oltre che apprezzato volto televisivo, ed Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola e della Commissione Ambiente della Camera, per una lezione su “Liberare la bellezza per tornare a crescere”. Di seguito tutti i dettagli forniti da Confartigianato.

Sede dell’incontro, che sarà moderato dal direttore de “Il Giornale di Vicenza” Ario Gervasutti e avrà inizio alle ore 18 con ingresso aperto alla cittadinanza, sarà il Teatro Olimpico. Due relatori e uno spazio, quello palladiano, scelti non a caso, dato che il corso 2014/2015 della Spe avrà per tema “La Bellezza liberata”. Bellezza intesa come arte, paesaggio, eleganza, ma anche come “saper fare”, artigianalità, eccellenza: un patrimonio sul quale è doveroso e opportuno fare leva per tornare a crescere, anche dal punto di vista economico e sociale.

Al centro del dibattito inaugurale - e dell’intero ciclo - sta la riflessione sul fatto che l’Italia è un Paese di infinita bellezza ma anche di dannose contraddizioni: siamo considerati geniali, creativi, raffinati, eredi di una cultura millenaria sviluppatasi nella infinita varietà ambientale e artistica, ma siamo anche individualisti, familisti, disorganizzati, burocratici, poco dotati di senso civico, insofferenti alle regole e spesso incapaci di una visione strategica, di uno sforzo comune. Perché, talvolta, trattiamo male il nostro territorio, quando invece proprio la sua bellezza potrebbe essere la chiave per portarci fuori dalle secche della recessione economica e morale? Disponiamo di una risorsa unica a livello mondiale, ma dobbiamo imparare a farla fruttare, a beneficio nostro e della comunità internazionale. Tenendo conto che “liberare la Bellezza” vuol dire anche ritornare a prenderci cura dell’“altro”, inteso esso come persona, istituzione, collettività, paesaggio, opera d’arte. La libertà, infatti, implica responsabilità, partecipazione, riconoscimento reciproco, confronto nel rispetto delle regole.

Di tutto questo si comincerà a parlare il 27 ottobre assieme a Daverio e Realacci, durante una conversazione che partirà dalla nascita del mito del Bel Paese, luogo dei “Grand Tour” compiuti da artisti e aristocratici, per arrivare al confronto con la realtà attuale.

Info: Confartigianato Vicenza, Scuola di Politica ed Economia, tel. 0444 168326.

E-mail: [email protected] Sito Web: www.scuolapoliticaeconomia.it


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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