Categorie: Eventi, Libri, Internet

Lettura digitale e web, tavola rotonda dei book bloggers di Ledita.it il 9 giugno al Galla Caffè

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Giugno 2012 alle 18:17 | 0 commenti

ArticleImage

Galla Caffè  -  Sabato 9 giugno, a partire dalle 11.00, la Primo Piano del Galla Caffè di Vicenza tavola rotonda su uno di temi di maggior interesse per tutti coloro che si occupano di libri, siano essi librai o scrittori, editori o lettori, ovvero il cambiamento radicale imposto ai nostri nodelli culturali dall'avvento del libro digitale. A promuovere la giornata sono i book blogger di Ledita, un gruppo di undici bloggers formatosi in occasione di LibrInnovando 2011, convegno annuale sul futuro dell'editoria.

Il titolo, "Le liberie sono morte. Viva le librerie!" che i blogger di Ledita hanno voluto per questo incontro è indubbiamente provocatorio e senz'altro Alberto Galla, che oltre ad essere ospite dell'evento veste i panni di presidente dell'Associazione Librai Italiani, avrà qualcosa da dire in merito, soprattutto sulla presunta o imminente morte delle librerie. Con lui, attorno al tavolo del Galla Caffè ci saranno Ciccio Rigoli per Digital Bookseller di Simplicissimus e alcuni dei blogger di Ledita: Marco Giacomello, eFFe, Marta Manfioletti e Arturo Robertazzi in collegamento skype da Berlino. Il dialogo prenderà spunto dal libro del collettivo di Ledita "La lettura digitale e il web", un lavoro che indaga i significati e le modalità del fare cultura in Rete ma che si interroga anche sul ruolo delle librerie nel mondo digitale o di come cambia il diritto d'autore con l'avvento degli eBook. La discussione sarà naturalmente aperta a tutti coloro che sentiranno di avere qualcosa da dire, un approccio che rispetta lo spirito di Ledita: un collettivo nato spontaneamente dal basso e che rimane aperto ai contributi di chi condivide il suo progetto. La trasformazione della forma del libro e delle strutture industriali della sua produzione e diffusione non investe solamente coloro che ne sono direttamente interessati - scrittori, librai, editori che dovranno necessariamente ridefinire strategie di vita e modelli di businnes - ma interessa la società in generale, perché il libro è supporto e veicolo di buona parte della nostra cultura e della nostra libertà di espressione. Capire come cambierà il libro, chi governerà questa trasformazione, con quali strumenti, scopi e profitti, significa anche sapere che forma avrà in futuro la nostra libertà di pensare, immaginare, comunicare.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network