Quotidiano | Categorie: Sanità

Lettera di oltre 360 medici dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza, Obiettivo Ippocrate ricevuta in Regione Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Aprile 2016 alle 12:17 | 0 commenti

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Riceviamo da Massimiliano Zaramella, Presidente “Obiettivo Ippocrate”, e pubblichiamo

Prosegue in maniera serrata il lavoro di Obiettivo Ippocrate per il giusto ed equo inquadramento della responsabilità professionale delle professioni sanitarie e per la tutela del diritto alle migliori cure possibili per il paziente, a protezione di tutti i cittadini. Dopo la lettera di oltre 360 medici dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza alle autorità locali, regionali e nazionali del 21 dicembre 2015; la convocazione alla V Commissione Consiliare “Servizi alla Popolazione” del Comune di Vicenza del 18 marzo 2016.

La convocazione in Commissione Igiene e Sanità del Senato del 22 marzo 2016; la comunicazione del 2 aprile 2016 del Garante della Concorrenza e del Mercato, circa l’apertura di un fascicolo per un indagine preistruttoria, su segnalazione dei medici del San Bortolo di Vicenza, per il rispetto delle regole di libero mercato da parte delle Compagnie Assicurative; Obiettivo Ippocrate nei giorni scorsi è stato convocato in Regione Veneto, per un incontro con l’Assessore alla Sanità Luca Coletto ed il Direttore Generale della Sanità Domenico Mantoan. Nell’incontro si sono toccate le tematiche che hanno portato alla nascita di Obiettivo Ippocrate e le successive azioni intraprese, che hanno lanciato l’Associazione, in brevissimo tempo, ad una visibilità istituzionale nazionale. La tutela delle professioni sanitarie a garanzia della qualità delle cure ai cittadini, la salvaguardia ed il mantenimento degli elevati standard della Sanità Veneta, sono stati temi di immediata confluenza di volontà ed intenti tra i rappresentanti della Regione Veneto ed Obiettivo Ippocrate. L’incontro si è concluso con l’impegno dell’Assessorato, a rendere Obbiettivo Ippocrate interlocutore istituzionale riconosciuto dalla Regione Veneto, per ciò che concerne la responsabilità professionale medica e tutti gli aspetti ad essi connessi, in particolare assicurativi. Si è deciso inoltre di avviare anche un confronto, sulle azioni che Obiettivo Ippocrate sta svolgendo a livello nazionale, quali le proposte emendamentarie al Ddl Gelli sulla responsabilità professionale dell’esercente la professione sanitaria, attualmente all’esame in Senato, le cui ripercussioni, una volta approvato il testo definitivo, interesseranno inevitabilmente anche la sanità regionale.

“Obiettivo Ippocrate” ribadisce, pertanto, la propria determinazione e la propria credibilità di fronte alle istituzioni, nel voler affrontare una questione estremamente complessa e coinvolgente molteplici ambiti, alquanto eterogenei, ed a volte tra loro, almeno apparentemente, in conflitto, con uno spirito fondamentalmente collaborativo. Coscienti della delicatezza per i cittadini, e per gli operatori sanitari in genere, dell’attuale situazione, ma soprattutto degli scenari futuri che si potrebbero andare delineando, la nostra volontà è di dare un apporto costruttivo per garantire la tutela del diritto alle migliori cure possibili al cittadino, assicurando all’esercente la professione sanitaria, di poter svolgere con serenità il proprio lavoro, contrastando così l’aumento vertiginoso della medicina difensivistica, o addirittura della “medicina astensionistica”, l’aumento della spesa sanitaria, il calo delle performance clinico-chirurgiche e quindi l’aumento della mortalità.

Obiettivo Ippocrate intende far proprio l’intento di recuperare il ruolo fiduciario reciproco medico-paziente, troppe volte sacrificato sull’altare del vantaggio di poteri ed interessi che nulla hanno a che fare con l’atto medico nella sua nobiltà, a scapito del malato e di chi svolge un lavoro che in tutta la sua complessità e con tutte le sue difficoltà, rimane un baluardo di una società civile che difende e tutela ogni singola persona in quanto fondamenta su cui si regge tutto il resto.

Desideriamo ringraziare per questo ulteriore importante tassello nel grande lavoro intrapreso da Obiettivo Ippocrate, oltre l’Assessore Coletto ed il Direttore Mantoan, dimostratisi interlocutori attenti e disponibili, la Senatrice Erika Stefani ed il Consigliere Regionale Marino Finozzi, che hanno contribuito a rendere possibile e rapido l’incontro in Regione Veneto.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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