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Lettera di Natale Fidas ai vicentini tramite il vicesindaco Moretti che dona il sangue

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 24 Dicembre 2011 alle 09:45 | 0 commenti

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Fidas Vicenza - Un Natale di riflessione pieno di doni... dal cuore Il presidente Giuseppe Munaretto: "ci attendiamo un forte segnale di continuità da parte dei giovani"

Fidas Vicenza incontra la città ai piedi del presepio allestito a Palazzo Trissino. Un momento dal forte valore umano, per richiamare l'attenzione dei cittadini e di chi vorrebbe donare, ma non ha ancora fatto questo passo, a non esitare. La donazione di sangue è un gesto fondamentale, un segno di vita. Proprio per questo il presidente Giuseppe Munaretto ha consegnato ieri mattina (qui il nostro servizio, di ieri, qui la Photo gallery) alla vicesindaco Alessandra Moretti una lettera rivolta al sindaco Achille Variati per raggiungere tutti i vicentini.

"Non stiamo vivendo soltanto una crisi istituzionale - scrive il presidente Giuseppe Munaretto - ma una più complessa modificazione delle abitudini di vita. Le certezze, troppo spesso ancorate a valori materiali, cominciano a venir meno, come l'apparente stabilità alla quale sino a poco tempo fa abbiamo associato il "viver bene". Saranno molte le rinunce materiali che saremo chiamati a fare, ma i valori non saranno spazzati via". Fidas Vicenza, dunque, vuole chiedere a tutti i vicentini di fermarsi ad ammirare il bambino che nasce e riflettere al cospetto di quella luce che continua a guidare l'umanità. "Donare non significa privarsi di qualcosa - prosegue il presidente Giuseppe Munaretto - ma dare ad altri ciò che si ha, senza guardare alla rinuncia, ma alla condivisione. Riscoprire i valori alla base della nostra esistenza ci permette di capire che ad essere rilevante è ciò che non si può acquistare, ma di cui tutti possiamo aver bisogno". La scelta della vicesindaco Alessandra Moretti, di diventare donatrice è importante per richiamare l'attenzione dei cittadini ed evidenziare, una volta di più, che donare il sangue non costa fatica e non fa male, anzi oltre ad essere un atto di valore può contribuire a tenere sotto controllo il proprio stato di salute. "Fidas Vicenza, con le sue oltre 36mila donazioni è la terza federata in Italia, prima in Veneto - conclude il presidente Giueppe Munaretto - ma questo non ci può fermare, perché il bisogno di sangue, cresce con l'accesso alle cure, alle tecniche chirurgiche sempre più evolute ed a molti altri fattori strettamente connessi all'aumento della qualità e delle aspettative di vita".
L'appello di Fidas Vicenza ai vicentini è chiaro: "volgete lo sguardo alle Associazioni del dono. Non abbiate paura, trovate la forza di compiere questo gesto d'amore. Vi accompagneremo a donare con il supporto dei nostri Giovani, oltre tremila ragazzi vicentini con meno di 28 anni pronti a "dare" per l'altro". Orgogliosa di questi giovani la vicesindaco di Vicenza, Alessandra Moretti conclude: "la donazione rappresenta la generosità e l'altruismo di cui ogni individuo è capace. Ciascuno può fare la propria parte anche attraverso un gesto semplice che, tuttavia, fa maturare l'idea di una comunità responsabile e civile che si stringe attorno a chi è meno fortunato.
Credo che i giovani sapranno raccogliere questo appello e ancora una volta lanceranno un messaggio forte al mondo degli adulti dimostrando di essere molto più responsabili di quello che si crede".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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