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Lettera aperta a Fatima, Rui: "tu che razzista dici di non essere lo sei diventata"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 21 Febbraio 2012 alle 13:01 | 4 commenti

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Irene Rui, responsabile provinciale politiche migratorie Prc FdS, Vicenza - Cara Fatima, commessa dell'Euro Point civico 8 contrà XX settembre, no tu non sei razzista, come non lo sono quelli che pensano che solo gli "zingari" rubano. Il tuo cartello ricorda quello esposto in tanti negozi e locali belgi o americani e via dicendo, durante la nostra emigrazione; ricorda quello esposto durante il periodo nazista e fascista contro gli ebrei.

Il tuo non è razzismo è constatazione di fatto unita ad un po' di ignoranza, come lo era quello dei belgi, degli americani, degli australiani ecc, come lo era quello imposto dai regimi fascisti e nazisti. Gli zingari sono incivili, sono dei disadattati e per ciò vanno allontanati. Tu sei il risultato di una società, di quei cittadini che passano davanti alla tua vetrina e menano la testa per la disapprovazione e poi non vogliono sentir parlare degli "zingari". Il tuo però è un atteggiamento razzista.

D'altronde cosa puoi fare tu che ti trovi sola e sfruttata in quel bazar del centro, contro la microcriminalità che aumenta, dove il tuo stipendio è decurtato dal mancato introito dei furti che forse non sono solo di quelli che tu chiami "zingari", a tuo danno? Questo lo sa il tuo padrone che timidamente ti consiglia di togliere quel cartello, ma non perché potresti andare incontro a guai pubblici, i guai sono la perdita della tua occupazione per danno all'immagine del bazar. D'altronde egli non ti dà i mezzi per far fronte al problema, ti lascia sola e se il negozio perde clientela sarai tu la cosa inutile per gestire il negozio, sei tu che hai sbagliato.
Ciò comunque non cambia i fatti, tu che razzista dici di non essere lo sei diventata e il tuo nome e cognome è scritto nero su bianco sulla carta stampata, passerai alla storia per aver osato dichiarare di nuovo nero su bianco anzi arancione, ciò che gli altri nascondono sotto il carbone "I zingari sono ladri".

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Commenti

anna
Inviato Martedi 21 Febbraio 2012 alle 20:42

La lettera di Irene Rui mi ha colpito per l?arroganza e la mistificazione dei fatti.
La povera Fatima, esasperata dal comportamento di certi clienti, ben noti, ha scritto che non li vuole più vedere nel suo negozio ?per maleducazione, non rispetto delle regole e numerosi furti?: così sta scritto in quel cartello.
La signora Rui, come invasata dal fuoco sacro della difesa a priori dei poveri zingari perseguitati nella storia, le ha dato della ignorante e della razzista, concludendo ?passerai alla storia per aver osato dichiarare di nuovo nero su bianco anzi arancione, ciò che gli altri nascondono sotto il carbone "I zingari sono ladri?. Provo un brivido di fronte ad una accecante ideologia da Khmer rossi?
Inviato Martedi 21 Febbraio 2012 alle 21:07

Tutto possibile ma: "L'Unar, ente dipendente dalla presidenza del consiglio, ha infatti deciso di aprire un'istruttoria sulla vicenda. Secondo l'ufficio di promozione della parità di trattamento e per la rimozione delle discriminazioni etnico - razziali, si tratta di un comportamento che configura una discriminazione diretta."
Quì di kmer rossi e neri ce ne sono un po' sparpagliati, almeno http://www.vicenzapiu.com/leggi/vicenza-divisa-sul-cartello-no-agli-zingari-di-fatima-per-lunar-sarebbe-discriminazione-diretta
fatima
Inviato Martedi 21 Febbraio 2012 alle 23:21

ciao a tutti sono fatima allora intanto cara irene non riesco a capire perchè hai capovolto in questa maniera quello che ho cercato di spiegare....tu non mi conosci ne sai chi sono io, gli zingari li faccio entrare al negozio anzi gli regalo anche le cose quando sono rotte o difettate, a loro richiesta, il fatto del cartello come ho spiegato a molti giornalisti che pultroppo hanno interpretato le cose alla loro maniera che il cartello lo messo perchè voglio che loro si rendano conto che siamo ormai in un paese povero non sono gli unici e che per andare avanti bisogna "collaborare" e invece di comportarsi male e essere maleducati e fare le cose selvaggiamente di cercare di integrarsi come tanti stranieri bravi fanno in questo paese che ormai è fatto solo di stranieri. io li faccio entrare e li faccio notare il cartello per avvertirli che devono comportarsi bene per il rispetto sia della gente intorno e di loro stessi...è troppo comodo fare cosi come si vuole!!! voglio vedere cosa succede se mi copro con un burca dalla testa ai piedi ed entro ad un negozio..la prima cosa che possono pensare "oddio una terrorista!"....
francesco
Inviato Mercoledi 22 Febbraio 2012 alle 14:06

Ho lavorato per 2 anni in un negozio come commesso e sono totalmente d'accordo con Fatima. Purtroppo l'attività prevalente tra gli zingari è il furto seguita dall'elemosina. Se costoro non si adeguano alle leggi di questo paese, mi sembra giusto precludere loro l'ingresso a qualsiasi esercizio commerciale. La lettera di irene Rui fa avvero ridere.... ancora "nazismo" "fascismo" e "padroni" SVEGLIAAAA! Siamo nel 2012!!!!
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