Quotidiano | Categorie: Politica

L'estrema destra che avanza, Pupillo: "Le istituzioni non possono mancare di coraggio"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 12 Luglio 2017 alle 11:25 | 2 commenti

ArticleImage

C'è un vento di destra, estrema destra che attraversa l'Italia e che, almeno apparentemente, soffia più forte in Veneto. Ne sono un pratica dimostrazione alcuni episodi ripresi anche dalla stampa nazionale. Ha fatto scalpore lo stabilimento balneare di  Playa Punta Canna a Sottomarina, il proprietario Gianni Scarpa  da anni predica "ordine, pulizia e solo bella gente" ma le sue uscite antidemocratiche e le diverse scritte inneggianti la figura del Duce, apparse solo più recentemente hanno fatto scoppiare il caso. Città diversa, Verona, e nuovo caso questa volta rilanciato dalle pagine de Il Fatto Quotidiano: in un video  girato durante una festa di ultras dell'Hellas, i tifosi, dal palco, inneggiano ad Hitler. Un forzatura che ribadisce la storica vicinanza dei tifo organizzato veronese con il mondo dell'estrema destra. La stessa accusa, recentemente mossa alla curva Sud del Vicenza dopo il pestaggio di Thomas Mulugheta, su cui la questura sta indagando.

Il dibattito è aperto e intanto in parlamento si studia una nuova legge sull'apologia di fascismo, ma sono in molti, anche nel mondo della comunicazione a bollare gli episodi come folclore politico . Non è dello stesso avviso il consigliere comunale di Vicenza Sandro Pupillo che su Facebook scrive: "Ogni volta si scrive "sono polemichette da quattro soldi!" ed ogni volta ci si limita a messaggi di "ferma condanna": mai una azione concreta e decisa! ...Non possiamo legittimare questi individui che vorrebbero riconsegnarci a quell'orribile passato e qui non è questione di essere liberticidi, ma al contrario di amare la libertà! Ed è proprio la libertà che ci impone di non far rivivere orrendi spettri del passato.
Le istituzione non possono e non devono mancare di coraggio!"
 


Commenti

Inviato Mercoledi 12 Luglio 2017 alle 15:37

La solita retorica di cui l'Italia può fare a meno,
Inviato Mercoledi 12 Luglio 2017 alle 15:57

Un po' di storia: dal 1945 il fascismo in Italia è finito, ma si crede di far bella figura politicante nell'agitare lo spauracchio del suo ritorno, nel frattempo son passati ben 70 anni e non si vede nessun pericolo imminente.
Magari quello dell'ISIS è più vicino e reale.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network