Leo club cena con Moretti e Stevan: consegna ricavi calendario a Uildm (lotta distrofia)
Domenica 6 Febbraio 2011 alle 20:16 | 0 commenti
Leo Club - Molti ospiti significativi alla Leo cena di venerdì quattro febbraio, tenutasi all'antica trattoria La Moreieta ad Arcugnano. Come evidenziato infatti dal Presidente Distrettuale Leo Alberto Pranovi nel suo breve ma significativo discorso, grazie all'impegno del Presidente Edoardo Tomasetto per la prima volta entrano a collaborare con le iniziative Leo anche le istituzioni, rappresentate dal Vicesindaco Alessandra Moretti, e dall'ex assessore Maria Nives Stevan, che hanno contribuito a sponsorizzare e finanziare la creazione dei calendari realizzati dal Leo Club Vicenza.
La prima ha rivolto il suo apprezzamento alle attività dei giovanissimi Leo in campo umanitario, e alla forza innovatrice che questi ragazzi sembrano mettere in pratica, lodando soprattutto l'impegno delle ragazze, che grazie alla loro partecipazione attiva, contribuiscono a riscattare l'immagine fallace e degradante della donna che la società ci trasmette odiernamente.
La seconda ha invece evidenziato la sua volontà , nonostante non sia più ufficialmente legata ad una carica istituzionale, di continuare ad aiutare i Leo in molti altri progetti, ed ha inoltre invitato i ragazzi a partecipare alla quarta edizione del concorso letterario da lei indetto: Voci Verdi, per racconti e poesie.
Ma l'ospite d'onore della serata era sicuramente Anna Maria Busatta, Presidente della Uildm (Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare), alla quale i ragazzi del Leo Club Vicenza hanno consegnato un assegno di tremilacentoventi euro, raccolti attraverso la vendita dei calendari realizzati con le foto di Roberto Padoan, anche lui presente, e che si è detto onorato dell'opportunità che questo calendario è stata per lui, giovane studente di medicina con l'hobby per la fotografia.
La serata è stata poi arricchita dalla cerimonia di entrata soci, nella quale due nuovi Leo sono stati spillati dal Presidente Distrettuale, entrando così a far parte di questa grande e bellissima famiglia.
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