Legge veneta risorse idriche, Zaia: commissariati da burosauri statalisti
Lunedi 2 Luglio 2012 alle 18:36 | 0 commenti
Regine Veneto - «Ormai il Veneto si sente una Regione commissariata da un Governo centralista e anti federalista». Non usa mezzi termini il Governatore Luca Zaia, nel commentare l'ennesima impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale da parte del Consiglio dei Ministri di una legge regionale del Veneto, in questo caso la numero 17 del 27 aprile scorso, contenente Disposizioni in materia di risorse idriche.
«Con la crisi che i nostri lavoratori e le nostre imprese avvertono pesantemente - prosegue Zaia -, si trova il tempo per impugnare, una volta ancora, una legge voluta da questa Regione. Non ha null'altro da fare l'Esecutivo dei Professori se non tiranneggiare la legittima voglia di innovazione del Veneto e dei veneti, quasi si sentissero epigoni dei peggiori regimi assolutisti, avendo ereditato da quelli solo l'espressione truce e l'attitudine all'autoreferenzialità . Nessuno qui, né la Giunta né il Consiglio, si sente a sovranità limitata - conclude Zaia -. Nel Veneto contiamo, purtroppo, 150 mila disoccupati che attendono con ansia che chi guida il Paese dia una prova di esistenza in vita che non sia l'aumento sconsiderato di tasse e di atti inutili e dannosi come quello di oggi».
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