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Legge elettorale regionale, Laura Puppato (PD): Veneto trasformato in una signoria

Di Note ufficiali Venerdi 18 Maggio 2018 alle 14:17 | 1 commenti

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"La legge elettorale in discussione in regione è un inno all'auto-conservazione della casta, Luca Zaia ha probabilmente compreso che non ci sono spazi di carriera a livello nazionale con la lega di Salvini e blinda la propria posizione di presidente. Gli consigliamo di autoproclamarsi direttamente re così almeno sarà più onesto nei confronti degli elettori". È il commento di Laura Puppato (Partito Democratico) alla nuova legge elettorale regionale.

"Mentre a Roma si straparla di governi di cambiamento, a Venezia ci si garantisce la poltrona a vita, bei tempi quelli in cui Zaia si vantava di essere il primo ad aver imposto per legge il limite dei due mandati - ha detto ancora Puppato - ora che vede avvicinarsi la fine del suo secondo mandato, con un blitz degno di Putin, cambia le carte in tavola e apre le porte alla presidenza a vita, forte di un consenso che non è scemato neanche davanti alle evidenti implicazioni politiche della sua prima giunta nella questione del MOSE e molte altre lacune, buona ultima quella sulle assenti politiche ambientali che causano un'apertura di infrazione comunitaria oltre a parecchie migliaia di morti e ammalati da smog, un'emergenza sanitaria causata da incuria."
"Zaia ama farsi chiamare doge, ricordi che Marino Falier, 55esimo doge, tentò di estendere la propria carica, trasformando Venezia in una signoria, ma su di lui cadde la damanatio memoriae. Le regole democratiche non sono un gioco da cambiare a piacimento" ha concluso.


Commenti

Inviato Venerdi 18 Maggio 2018 alle 17:53

Purtroppo, è ancora in circolazione a gracchiare contro gli altri, senza proporre niente di UTILE per i veneti. Ma perché non si dedica a qualcosa d'altro ? Non è bastata la Serracchiani ?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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