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Legge di stabilità, Confartigianato Vicenza: sì con riserva al regime forfettario

Di Edoardo Pepe Venerdi 12 Dicembre 2014 alle 15:53 | 0 commenti

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L’associazione di artigiani Confartigianato Vicenza analizza la Legge di Stabilità 2015 nella quale “non mancano aspetti rilevanti per le piccole imprese, a iniziare dal colpo di spugna sugli attuali regimi contabili agevolati, che vengono sostituiti da un nuovo regime forfetario dove il reddito d’impresa viene determinato applicando ai ricavi un certo coefficiente di redditività, differenziato a seconda dell’attività, e viene assoggettato a un’imposta sostitutiva Irpef del 15%".

Ecco punto per punto l'analisi:

A giudizio di Confartigianato Vicenza, l’introduzione del regime forfettario è da valutarsi positivamente nell’ottica della semplificazione fiscale, in quanto riduce al minimo gli adempimenti connessi alla tenuta della contabilità. Ad esempio, un’impresa del settore servizi con ricavi dichiarati pari a 20.000 euro e una percentuale di forfettizzazione del reddito del 67% sarà soggetta all’imposta del 15% su un reddito pari a 13.400 euro.

Lascia invece qualche perplessità l’attuale limite di ricavi previsto per l’accesso e la permanenza nel regime, che si attesta per la maggior parte delle attività di servizi a 20.000 euro, addirittura 15.000 per quelle di costruzione. Tale soglia appare, infatti, troppo bassa e vincola l’utilizzo del regime a realtà economiche estremamente marginali, non raggiungendo l’obiettivo di “semplificare la vita” a una platea più ampia di imprese. Le soglie quindi vanno elevate, anche nella considerazione che attualmente si collocano molto al di sotto di quelle previste per il vigente regime dei contribuenti minimi.

Sempre in riferimento alla Legge di Stabilità, Confartigianato ha proposto in particolare tre emendamenti ad alcune norme fiscali, ritenendoli rilevanti per le aziende dal punto di vista tributario. Il primo riguarda l’innalzamento della franchigia Irap dagli attuali 10.500 euro a 15.000 a favore delle imprese di piccole dimensioni, che di fatto vengono in tal modo esentate dal pagamento dell’imposta. Il secondo intervento mira a rendere l’Imu pienamente deducibile dal reddito d’impresa, superando l’attuale disposizione che ne limita la deducibilità al solo 20%. Infine, Confartigianato ha richiesto che la ritenuta sui bonifici relativi a ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche resti fissata all’attuale misura del 4%, senza operare il prospettato aumento all’8%, al fine di non aggravare la situazioni di scarsa liquidità in cui si trovano le imprese.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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